Grazie ad una tecnica innovativa, mai usata in Italia finora, all’Ospedale Niguarda di Milano è stato effettuato il primo trapianto di fegato da un donatore a cuore fermo

Fino a questo momento nel nostro Paese la tecnica non era mai stata utilizzata a causa dei 20 minuti che la legge prevede debbano trascorrere da quando il cuore smette di battere alla dichiarazione del decesso. Nel resto d’Europa il cosiddetto “no touch period” è invece di soli 5 minuti, un lasso di tempo che consente di intervenire quasi subito con il trapianto.

Primo trapianto dopo 20 minuti

L’intervento è avvenuto il 3 settembre scorso e ha coinvolto il Policlinico San Matteo di Pavia e il Centro Nazionale Trapianti.

«Si tratta di una ‘prima’ che ha permesso l’utilizzo dell’organo anche dopo il prolungato periodo di assenza di attività cardiaca, 20 minuti secondo la legge italiana. Intervallo che avrebbe potuto esporre gli organi a danni irreversibili e compromettere il buon esito del trapianto».

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