AeroMobil: l’auto del futuro in mostra all’Expo

La versione 3.0 del prototipo slovacco arriva a Milano con grosse novità e una promessa: entrare nei garage entro il 2018

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Cosa vieta alla nostra auto di alzarsi in volo ed evitare il traffico all’ora di punta in tangenziale? Un paio di ali. Quelle stesse ali che AeroMobil, azienda slovacca, si dice in grado di portare sulle auto nel giro di qualche anno. In verità il progetto mira a ben altro che trasformare ogni utilitaria in una piccola DeLorean. Lanciata come archetipo nel 2010 dal progettista Štefan Klein e l’imprenditore Juraj Vaculí, AeroMobil vuole rivoluzionare il mercato dell’automotive, realizzando un sogno che molti di noi hanno vissuto ad occhi aperti almeno una volta nella vita.

Le novità

Vista al salone di Vienna dello scorso anno, AeroMobil si svela all’Expo nella versione 3.0, la stessa del 2014 ma con aggiornamenti importanti, che l’avvicinano ad una realizzazione concreta. Il veicolo/velivolo, almeno in teoria, può camminare tranquillamente su strada, qualunque, e decidere di alzarsi in volo quando raggiunge una velocità di almeno 100 chilometri orari e si trova su un rettilineo sufficiente al decollo. Non è una banalità: laddove prototipi del genere necessitano di lunghe piste specifiche, come quelle degli ultraleggeri, la macchina made in Slovenia si accontenta di qualche centinaio di metri, anche su un manto erboso o leggermente dissestato. Quando si trova su strada viaggia ad un massimo 160 chilometri orari che diventano 200 in aria.

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La storia

Il concept di AeroMobil è stato realizzato nel 1989 da Klein che dopo anni di mock-up lo ha visto realizzato grazie alla lungimiranza di Vaculí. Insieme, hanno assistito alla nascita della vision di AeroMobil: dal primo e semplice prototipo fino alla versione 3.0, realizzata artigianalmente e con una dinamica rinnovata. Avvalendosi del lavoro di 13 persone in 10 mesi, il team ha messo insieme le risorse locali per assemblare il progetto di AeroMobil 3.0. Un ibrido di cui la Slovacchia non può che andar fiera. Quando la vedremo nelle concessionarie? “Molto presto – ci dice Vaculí – contiamo di finalizzarla entro il 2018 così da permettere a chiunque di metterla in garage. Sono sempre più convinto che le flying car siano il futuro del settore. AeroMobil rappresenta un prodotto in continuo rinnovamento, in cui si rispecchiano peculiarità delle auto connesse e di quelle senza pilota (a bordo c’è un sistema di pilotaggio che presto diverrà autonomo ndr.). Mettiamola così: se le Google Car sono innovative, noi siamo quello che viene subito dopo”.

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