Apple contro il nudo su Instagram

Oltre la libertà artistica, il social network delle foto ha preso seriamente la questione delle immagini di nudo che sono da bannare. Per colpa di Apple

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Da tempo la community di appassionati di Instagram lamenta l’impossibilità di pubblicare foto di nudo che non hanno nulla a che vedere con la pornografia. Eppure Instagram è da sempre molto stringente sulla questione, bannando chiunque si lasci prendere la mano postando immagini considerate osé. In realtà qualche azione limitata presa nel recente passato aveva i suoi perché, come nei confronti di Miley Cyrus e Naomi Campbell, ma il cerchio dei contenuti pubblicabili è davvero molto stretto.

Il motivo

Secondo il CEO di Instagram, la colpa non sarebbe tutta del social network, anzi Instagram non avrebbe molta voce in capitolo sulla questione. Il motivo? Tutto dipende dal successo dell’app per iPhone e quindi dalle richieste di Apple in materia di rating. In pratica Cupertino ha permesso che Instagram possa essere utilizzato (su iOS ovviamente) da chi ha dai 12 anni n su, mentre per contenuti più spinti ci sarebbe bisogno di alzare l’età di iscrizione a 17 anni. Da parte sua il social network di proprietà Facebook vorrebbe mantenere l’attuale così da raggiungere una più larga fetta di utenti. La conseguenza è dunque l’impossibilità di permettere la pubblicazione di contenuti raffiguranti nudo, seppur rappresentano l’espressione artistica di fotografi amatoriali o professionisti. Per l’occasione è nata una campagna social chiamata #FreeTheNipple (libera il capezzolo) che sta facendo il giro del web anche con foto, ovviamente non su Instagram.

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