Dynatrace presenta il futuro delle digital performance al PERFORM 2015

Raddoppia la presenza all’incontro annuale dedicato alle prestazioni digitali, confermando come la digital transformation rappresenti oggi un imperativo di business. Dynatrace, partner di riferimento in questo cambiamento, inaugura il primo Digital Experience Center e presenta la sua strategia di DPM

Dynatrace presenta a Orlando, in occasione della user conference PERFORM 2015, la strategia che guiderà le aziende verso un futuro ‘totalmente’ digitale.

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La presenza elevatissima dei partecipanti all’edizione di quest’anno conferma come il digitale sta profondamente influenzando le organizzazioni di ogni settore in tutto il mondo e come Dynatrace possa rappresentare il partner di fiducia per aiutare le aziende a ridefinire il modo dello sviluppo, le operazioni IT e la collaborazione di business al fine di competere e avere successo in un mondo digital-first.

In occasione dell’evento, Dynatrace ha presentato anche il primo Digital Experience Center (DEC) al mondo, mostrando dal vivo a tutti i partecipanti quali siano le sue capacità. Proprio come il network operations center (NOC) è diventato il centro di comando tecnologico per la gestione delle infrastrutture IT, la DEC è il centro di comando del futuro focalizzato sul business, che fornisce analisi approfondite di tutte le esperienze dei clienti, che permetteranno alle organizzazioni di misurare e gestire in modo olistico, con precisione e pro-attività le proprie attività digitali.

Il DEC sfrutta l’ultima versione del framework aperto di Dynatrace per la gestione della user experience (UEM), che consente agli stakeholder dell’azienda di avere piena visibilità su come i clienti utilizzino i loro servizi, in tempo reale, rispetto sia ai canali digitali che a quelli fisici. Le aziende possono ora raccogliere i dati relativi alle esperienze degli utenti, le metriche di conversione, l’interazione sui social network, la localizzazione geografica e altri dati forniti da terze parti in un unico cruscotto di guida del business in real time. Il DEC abilita ulteriormente il trasferimento semplice e preciso delle informazioni alle controparti tecniche per indirizzare eventuali problematiche in modo tempestivo.

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“Nell’economia digitale di oggi, le applicazioni rappresentano letteralmente il brand dell’azienda”, dichiara John Van Siclen, CEO di Dynatrace. “E queste applicazioni sono diventate talmente sofisticate e interconnesse che le aziende oggi sarebbero in grado di trasformare quelle interazioni fisiche che erano complesse in digitali per fornire una customer experience di livello superiore. Inoltre, la rapida adozione dei container, dei micro-servizi e del cloud sta creando ambienti estremamente complicati dal punto di vista delle prestazioni. Questo spostamento verso la sovra moltiplicazione del digitale alimenta la trasformazione da una gestione classica delle prestazioni delle applicazioni verso il DPM, ambito in cui l’APM si espande per includere i dati di una customer experience olistica, capace di scalare per la gestione degli ambienti dei micro-servizi e dell’Internet of Things”.

La visione di Dynatrace: prestazioni “customer-driven” e un forte impegno aziendale che richiede una strategia olistica.

“Le aziende non vendono più prodotti o servizi; offrono esperienze e risultati – per questo mantenere le promesse del brand è una lotta continua”, spiega R “Ray” Wang, Principal Analyst of Constellation Research e relatore al PERFORM 2015. “La gestione delle prestazioni digitali è essenziale per offrire soluzioni per la customer experience. Data la complessità dello sviluppo, del contenuto e della strategia, sempre più clienti adotteranno soluzioni di digital performance in parallelo ai nuovi sforzi nel campo della progettazione. ln azienda, il DPM rappresenterà d’ora in avanti un flusso di lavoro costante durante la fase di ideazione e creazione dei prototipi per migliorare il time-to-market”.

Grazie alla gestione delle prestazioni digitali, gli sviluppatori, le operation e i team aziendali si focalizzeranno sui risultati di business e, mantenendo la customer experience come filo guida, potranno promuovere il miglioramento nelle diverse aree aziendali con un approccio unificato. Questa è l’essenza delle prestazioni digitali: poter tracciare e analizzare in continuità ogni punto di contatto digitale di qualsiasi cliente e fornire informazioni utili e analitiche dettagliate basate sui dati unificati, per il business, le operation e lo sviluppo.

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In occasione del PERFORM 2015, Dynatrace ha anche annunciato un nuovo servizio innovativo focalizzato sul business chiamato Insights. Si tratta di una soluzione completamente gestita che fornisce agli stakeholder dell’azienda la visibilità rispetto alle prestazioni dei loro canali mobile e web. Il servizio comprende report sulle prestazioni digitali quotidiani e mensili, benchmark di mercato in tempo reale e raccomandazioni proattive su come migliorare l’esperienza del cliente.

“Le aspettative dei clienti e la complessità applicativa hanno superato livelli mai raggiunti prima. L’APM tradizionale da solo, costruito principalmente in modo reattivo con metriche IT-centriche, deve necessariamente evolvere. Il digital performance management prenderà il suo posto perché l’’unico modo di gestire questa complessa proliferazione è affrontarla in modo olistico, con una prospettiva unificata: l’esperienza del cliente”, conclude Van Siclen. “Le digital performance riuniscono tutte le parti interessate – il-business, l’IT e lo sviluppo – per offrire esperienze d’suo senza discrepanze che sostengono la fiducia e la partecipazione e, soprattutto, la crescita dei profitti. Si tratta di un approccio a prova di futuro, in grado di eliminare l’attesa paralizzante che dovranno affrontare le organizzazioni che dipendono dalle soluzioni APM tradizionali o adottano ancora un’impostazione a silos al proprio interno”.