A guadagnarsi un terzo posto nella classifica delle città più rumorose è Napoli, che raggiunge un livello di inquinamento acustico inferiore solo a New York e Los Angeles

La graduatoria condotta da Gfk Eurisko e promossa dalla Amplifon rileva la quantità di rumore urbano rilevabile in città, proveniente da clacson, urla, rumori meccanici, schiamazzi e frastuoni vari. Tutti fattori che possono incidere significativamente sulla qualità della vita di una città, sembra addirittura che il rumore del traffico generi stress e faccia ingrassare.

Superata solo da New York e Los Angeles

L’Italia conquista quasi il record negativo, piazzandosi al secondo posto al mondo, dopo gli Usa, nell’elenco dei Paesi con il più alto livello di inquinamento acustico.
Parlando di città più “rumorose al mondo”, è Napoli al terzo posto dopo New York e Los Angeles. Dopo il capoluogo campano si classificano solo Parigi, Londra, Bruxelles e Porto.  I tecnici hanno stabilito un “indice di esposizione al rumore”, deducendolo dal calcolo combinato sulle caratteristiche dei rumori molesti.

I residenti non si stupiscono

La Amplifon, produttrice di apparecchi acustici e di device per migliorare l’udito, ha commissionato lo studio basato su 8.800 persone di 11 paesi diversi tra  Europa, Nord America e Oceania, allo scopo di valutarne l’esposizione ad un livello eccessivo di decibel.
Chi abita a Napoli nei quartieri più popolosi forse non rimarrà sorpreso dai risultati della classifica. Ne sanno qualcosa i residenti di Fuorigrotta, dove di recente si sono scatenate lamentele e proteste per l’inquinamento acustico proveniente dall’arena del San Paolo, luogo di frequenti concerti e partite di calcio.

Leggi anche:  Quanti passi al giorno servono per tenersi in forma? Se sei donna, meno di quanto pensi