E’ in arrivo un Halloween da brivido: la Nasa ha previsto che durante la notte del 31 ottobre un asteroide sfiorerà la Terra, per fortuna senza rischi

Si chiama 2015 TB145, ha un diametro di circa 500 metri e durante la notte che precede l’avvicinamento alla Terra sarà visibile anche dall’Italia.

«Non ci sono pericoli di impatto con il nostro pianeta perchè la distanza è di tutta sicurezza», osserva l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. Ma, aggiunge, sarà un’ottima occasione per osservare da vicino questo asteroide.

Un avvicinamento importante

La Nasa considera quest’asteroide come uno dei migliori bersagli radar dell’anno, ecco perché sono già in programma osservazioni con i telescopi Green Bank e Arecibo. L’Agenzia spaziale americana spiega infatti che il prossimo passaggio ravvicinato di un oggetto con dimensioni simili si verificherà solo nel 2027, con l’asteroide 1999 AN10. Ricordiamo che lo scorso gennaio l’asteroide 2004 BL86 è passato vicino al nostro Pianeta, portando con sé una sorpresa: una luna del diametro di circa 70 metri!

«Sarà un avvicinamento importante – rileva Masi – al momento della minima distanza dalla Terra l’asteroide sarà molto luminoso, avrà magnitudine 10, cioè alla portata di un binocolo e di un piccolo telescopio amatoriale». Purtroppo dall’Italia l’osservazione non sarà facile, in quanto l’oggetto sarà molto basso sull’orizzonte e la visione sarà disturbata dalla luce della Luna che avrà appena superato la fase di piena.

Meglio osservarlo la notte precedente

La notte precedente al massimo avvicinamento, tra il 30 e il 31 ottobre, ci saranno invece condizioni migliori per osservare l’asteroide. In quel momento, spiega l’astrofisico – “la luminosità dell’asteroide sarà di magnitudine 12 ma alla portata di un buon telescopio anche amatoriale del diametro compreso fra 15-20 centimetri». Quando sarà il momento migliore per tentare l’avvistamento? Masi consiglia dopo le 23,00, quando 2015 TB145 sarà tra le stelle della costellazione di Orione. Sempre che la luce ancora molto intensa della Luna lo consenta.

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