AlmavivA lancia GIOTTO, la nuova Piattaforma universale per l’IoT

Per creare soluzioni IoT che migliorano la vita delle persone, in azienda, a casa e in città, è nato GIOTTO, il motore universale AlmavivA: uno strumento semplice, economico e sicuro che raccoglie e interpreta i dati dei dispositivi e integra i sistemi. Accordi con Università e Centri di Ricerca per dare slancio all’innovazione nell’Internet of Things

GIOTTO, AlmavivA Universal Platform for Enterprises, è la piattaforma Cloud universale realizzata da AlmavivA per sviluppare in modo semplice e sicuro nuovi progetti nell’IoT.

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Aziende, case, stazioni, intere città, automobili e persino accessori possono essere connessi alla rete, trasmettere dati e interagire reciprocamente. Secondo alcuni studi internazionali, nel 2020 ci saranno oltre 38 miliardi di oggetti “intelligenti”. Queste informazioni (Big Data e Analytics) sono oggi decisive per migliorare la vita delle persone e rilanciare la competitività delle imprese. Occorrono quindi strumenti capaci di semplificare la creazione di applicazioni e in grado di operare nella totale sicurezza dei dati raccolti.

“Rendere accessibili le tecnologie alle forze innovative del Paese è un’assoluta priorità. Da queste esigenze è nato GIOTTO, un motore facilitante per far partire nuovi progetti, incentivare la ricerca e far decollare nuove start up. – sostiene Alberto Tripi, Presidente del Gruppo AlmavivA – GIOTTO è una piattaforma al servizio dell’innovazione, per dar vita ad applicazioni utili alle persone e alle imprese e per contribuire a dare slancio alle tecnologie IoT”.

Le competenze e l’esperienza AlmavivA alla base della Piattaforma

Grazie alle sue esperienze di successo in diversi settori – dal campo Green con la piattaforma di analisi e gestione dei consumi SEM (Smart Energy Management), all’ambito Trasporti con il sistema di servizi wi-fi in stazione, Wi-Life Station, passando per Sicurezza, Logistica e Agricoltura – AlmavivA ha valorizzato e integrato le competenze per creare GIOTTO, la piattaforma completa e flessibile che unisce in un unico supporto, rendendoli compatibili, tutti i componenti utili a dare forma alle idee nell’Internet delle cose.

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“Negli ultimi anni il settore dell’Internet of Things – spiega Stefano Mainetti, School of Management del Politecnico di Milano – si è trasformato, divenendo oggi un fenomeno dirompente. Anche in Italia sono entrati in campo player globali, grandi aziende e sono raddoppiati dall’anno scorso gli investimenti ricevuti dalle startup del settore. Ma quando si parla di connessione di oggetti e di sviluppo di applicazioni “smart” diventa fondamentale trovare una modalità di integrazione universale, che superi i tradizionali silos tecnologici, per garantire un’accessibilità trasversale, sicura ed affidabile per tutti gli operatori, dalle grandi aziende alle startup”.

Piattaforma universale sicura, intuitiva e affidabile

GIOTTO è come un insieme di mattoncini con colori e forme differenti, ovvero componenti software compatibili e collegabili, in parte già parzialmente assemblati in elementi universali, riutilizzabili più volte, con cui creare forme utili e diverse. In GIOTTO ci sono tutti i software necessari per l’immediato utilizzo progettuale, per realizzare soluzioni verticali IoT. E attraverso GIOTTO si possono connettere in un unico ambiente differenti dispositivi e farli interagire con le persone, le applicazioni, i servizi e con altri dispositivi. Le soluzioni sviluppate tramite GIOTTO possono infatti raccogliere ed elaborare i dati generati dai sensori e dai dispositivi connessi alla rete e metterli a disposizione di utenti finali, applicazioni e ulteriori dispositivi.

La Piattaforma universale AlmavivA è capace di collegarsi alle altre reti e sistemi presenti in azienda e, grazie a Cisco Intercloud Fabric, si potrà collegare a sistemi e cloud eterogenei.

“Le partnership sono uno dei pilastri – insieme a ricerca e sviluppo e acquisizioni – su cui si regge la nostra capacità di offrire ai clienti soluzioni e architetture ad alto valore” commenta Agostino Santoni, AD di Cisco Italia. “Il fatto che dall’unione delle rispettive competenze e visioni nascano strumenti che intendono rispondere in modo innovativo alle esigenze tecnologiche delle aziende, nell’era dell’Internet of Everything, ci conferma nella convinzione che coltivare un ecosistema collaborativo ed esteso di collaborazione con i player del nostro mercato come AlmavivA sia una leva fondamentale di sviluppo”.

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Uno stimolo all’innovazione e alla ricerca

Per incentivare la ricerca e lo sviluppo nell’ambito dell’Internet delle cose – settore che crescerà del 285% da qui al 2020 secondo le previsioni di Juniper Research – AlmavivA ha avviato accordi di collaborazione con alcune Università Italiane (IoT Lab del Politecnico di Milano, CTL Sapienza e Università degli Studi Roma Tre) e Centri di ricerca. AlmavivA, impegnata nella digitalizzazione del Paese e attenta alla responsabilità sociale d’impresa, metterà GIOTTO e il proprio know how a disposizione dei ricercatori con l’obiettivo di stimolare progetti di sviluppo e soluzioni innovative volte a migliorare la vita quotidiana delle persone, anche all’interno delle aziende.