Check Point presenta i risultati finanziari del terzo trimestre 2015

Check Point Software Technologies ha annunciato i risultati finanziari relativi al terzo trimestre, che si è concluso lo scorso 30 settembre.

·         Fatturato Totale: $404 milioni, con una crescita del 9% rispetto al fatturato dello stesso periodo dell’anno precedente

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·         Utile operativo non-GAAP: $228 milioni, pari al 56% dell’intero fatturato

·         Utile per azione non-GAAP: $1.04 milioni, con una crescita del 12% rispetto al fatturato dello stesso periodo dell’anno precedente

·         Fatturato differito: $772 milioni, con una crescita del 17% rispetto al fatturato dello stesso periodo dell’anno precedente

“Abbiamo avuto ottimi risultati finanziari nel terzo trimestre. Il fatturato ottenuto si è posizionato nella fascia alta delle nostre previsioni, mentre l’utile le ha di gran lunga superate. Le entrate derivanti dai nostri prodotti e software continuano a registrare una crescita a due cifre, trascinata principalmente dalla vendita delle nostre soluzioni per data center, di dispositivi di medie dimensioni e dei software.“ ha dichiarato Gil Shwed founder and chief executive officer, “ I device mobili stanno diventando l’anello più debole nella catena della security e ci impegniamo a essere un passo avanti nella prevenzione contro le minacce del mondo mobile. In questo trimestre abbiamo esteso la nostra tecnologia ai smartphone e tablet, introducendo nuove e innovative soluzioni cloud e di rete per la prevenzione delle minacce”.

Gli highligt finanziari del terzo trimestre 2015:

·         Fatturato totale: $404 milioni rispetto ai $370 milioni del terzo trimestre 2014.

·         Utile operativo GAAP: $205 milioni rispetto ai $197 milioni del quarto trimestre 2014.

·         Utile operativo non-GAAP: $228 milioni rispetto ai $215 milioni del terzo trimestre 2014.

·         Utile netto e utili per azione GAAP: l’utile netto GAAP è stato di $168 milioni, rispetto ai $161 milioni del terzo trimestre 2014. L’utile GAAP per azione è stato di $0,92, rispetto ai $0,84 del terzo trimestre 2014.

·         Utile netto non-GAAP: l’utile netto GAAP è stato di $188 milioni, rispetto ai $177 milioni del terzo trimestre 2014.

·         Utile per azione GAAP è stato di $1,04, rispetto ai $0,93 del terzo trimestre 2014.

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·         Fatturato differito: in data 30 settembre 2015, Check Point registrava un fatturato differito di $772 milioni rispetto al fatturato differito di $660 registrato il 30 settembre 2014.

·         Cash Flow: il cash flow derivante dalle operazioni è di $228 milioni rispetto ai $202 milioni del terzo trimestre del 2014 con un aumento del 13%.

·         Programma di riacquisto delle azioni: nel terzo trimestre 2015, Check Point ha riacquistato circa 3,1 milioni di azioni, per un costo totale di $250 milioni.

·         Disponibilità di cassa tra contanti e investimenti: $3.612 milioni al 30 settembre 2015, rispetto ai $3.656 milioni del 30 settembre 2014.

GLI HIGHLIGHT DEL TRIMESTRE:

Nel corso del terzo trimestre 2015, Check Point ha lanciato le seguenti tecnologie e prodotti:

Mobile Threat Prevention: per aiutare le aziende del mercato mobile nella lotta contro le minacce attuali, Check Point ha lanciato Mobile Threat Prevention, la piattaforma più completa per contrastare le minacce ai device mobili con sistema iOS e Android. Check Point Mobile Threat Prevention offre il più alto livello di protezione contro i malware per i dispositivi mobile, quali smartphone e tablet.

Protezione SandBlast Zero-Day: una nuova soluzione per la prevenzione avanzata delle minacce che giungono dal web, capace di offrire una cyber protezione senza pari sul mercato attuale. Con il rilevamento delle minacce di CPU per svelarle dallo stadio di pre-infezione, Check Point SandBlast aumenta i livelli di difesa, con il rilevamento di malware evasion-resistant e una protezione totale anche contro gli attacchi più temibili, riducendo così significativamente il rischio di violazioni che potrebbero diffondersi.

Cloud Security: Check Point vSEC è stata sviluppata per gli ambienti cloud d’impresa privati, integrata nella piattaforma di virtualizzazione delle reti VMware NSX per consentire agli amministratori di gestire la sicurezza di tutto il traffico dati che passa per i data center. La soluzione consente al traffico di rimanere completamente protetto da malware, APT e attacchi zero-day.

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Check Point ha ottenuto anche i seguenti riconoscimenti:

I risultati di NSS Breach Detection Systems: la Next Generation Threat Prevention di Check Point è stata una delle migliori soluzioni “raccomandate” dal gruppo di test NSS Labs Breach Detection Systems (BDS). Check Point ha ottenuto per il malware il 100% di catch rate sui siti, il 100% di catch rate sulle email e il 100% di catch rate sui drive. Le soluzioni di Check Point inoltre garantiscono una protezione del traffico al costo più basso, secondo quanto riportato anche nell’ultimo rapporto pubblicato.

Leader nel Magic Quadrant di Gartner 2015 for Unified Threat Management: Check Point è incluso tra i Leader in the Gartner Magic Quadrant for Unified Threat Management per il quinto anno consecutivo.

Leader nel Magic Quadrant di Gartner 2015 for Mobile Data Protection: festeggiando il nono anno consecutivo nel quadrante dei leader, Check Point continua nel proprio impegno per la sicurezza delle reti mobili, come dimostrato anche dal recente lancio della soluzione Mobile Threat Prevention.

Numero uno nel market share mondiale in tema di firewall: durante il secondo trimestre del 2015, Check Point ha detenuto la quota massima di mercato a livello mondiale per quanto riguarda i software firewall, secondo Gartner Market Share: Enterprise Network Equipment by Market Segment, Worldwide.

Posizione leader nel mercato mondiale dei software firewall e appliance UTM: nel secondo trimestre del 2015 Check Point ha continuato essere il numero uno dei fornitori in ambito firewall e appliance UTM, secondo IDC Worldwide Quarterly Security Appliance Tracker.iv

Check Point ha inoltre ampliato la collaborazione con VMware:

Membro fondatore della AirWatch Mobile Security Alliance: Check Point e AirWatch svilupperanno infatti insieme nuove soluzioni per la protezione dei dispositivi, sempre più numerosi, che hanno accesso ai dati e alle reti aziendali, otre a fornire una soluzione completa per bloccare le minacce dei dispositivi mobili ancora prima che queste si sviluppino.

Il nostro team di ricerca per la sicurezza ha continuato a segnalare le vulnerabilità nelle reti internet di oggi, in particolare le vulnerabilità di dispositivi e applicazioni mobile tra cui:

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Vulnerabilità nel servizio web di WhatsApp: il team di ricerca di Check Point ha recentemente rilevato grosse falle all’interno di WhatsApp Web che hanno permesso agli hacker di mietere vittime inserendo un codice arbitrario nei loro pc in un nuovo e sofisticato modo. Questa vulnerabilità dopo aver coinvolto oltre 200 milioni di utenti che utilizzavano la versione web, è stata risolta da WhatsApp.

Scoperta la vulnerabilità Certifi-gate nei dispositivi Android: durante la conferenza Black Hat, il team ricerca per la sicurezza mobile di Check Point ha annunciato la scoperta di “Certifi-gate” , una vulnerabilità che consente ad alcune applicazioni di ottenere illecitamente privilegi di accesso che in genere vengono utilizzati dalle applicazioni di supporto remoto che sono pre-installate (o personalmente installate) sul dispositivo. Gli hacker possono sfruttare Certifi-gate per avere accesso illimitato a un dispositivo, con la possibilità di rubare dati personali, di localizzare il dispositivo, accendere il microfono e registrare una conversazione, e molto ancora. Abbiamo stimato la presenza di Certifi-gate su milioni di dispositivi.

BrainTest: la Mobile Threat Prevention di Check Point rileva numerosi casi di malware che potrebbero infettare i dispositivi mobile. Il malware, contenuto all’interno di un’app game Android chiamata BrainTest ha interessato infatti milioni di utenti. Grazie alle segnalazioni di Check Point, le applicazioni infette sono state rimosse da Google.

“In questo trimestre, abbiamo assistito a una crescita significativa nelle vendite delle nostre avanzate tecnologie per la prevenzione delle minacce, tra cui le soluzioni SandBlast e Anti-bot. Inoltre, abbiamo abbiamo lanciato la nostra soluzione per prevenire le minacce su mobile visto il crescente bisogno da parte dei clienti per una soluzione di questo tipo. Queste nuove tecnologie dimostrano il nostro impegno a rimanere un passo avanti nella lotta contro le minacce alla sicurezza informatica “, ha concluso Shwed.