L’udienza si è svolta e il giudice si è riservato di decidere nei prossimi giorni

Volkswagen ammette con una nota ufficiale ciò che Altroconsumo ha denunciato 15 mesi fa: anche i risultati sulle emissioni di CO2 sono stati alterati nei test.

La confessione di VW «nel processo di certificazione di determinati modelli sono stati dichiarati valori di consumi, e quindi di emissioni, troppo bassi» ricalca esattamente quanto scoperto da Altroconsumo, riprodotto e filmato più di un anno fa, e rende ancora più forte e concreta l’azione di classe di Altroconsumo, proprio oggi al vaglio del giudice al Tribunale di Venezia.

L’udienza si è svolta e il giudice si è riservato di decidere nei prossimi giorni.

Altroconsumo ha messo alla prova in laboratorio specializzato una Golf Volkswagen 1.6 TDI BM, 77KW, confrontando i risultati relativi ai consumi di carburante con i dati dichiarati dalla casa automobilistica tedesca. I consumi e le emissioni di CO₂ sono risultati più alti del 50%, producendo così false aspettative nei consumatori, una vera e propria pratica commerciale scorretta, oggi ammessa nero su bianco dalla casa tedesca.

La class action di Altroconsumo su emissioni CO2, lanciata nel settembre dello scorso anno, ha già raccolto 7863 pre-adesioni.

Oltre 12.000 sono i consumatori che hanno aderito al filone dieselgate, l’azione avviata a seguito del più recente scandalo.

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Nella class action l’organizzazione di consumatori chiede che la casa automobilistica sia condannata al risarcimento dei danni: ipotizzando una percorrenza annua di 15.000km, la somma è di 502€ per i possessori del modello testato da Altroconsumo.