I primi test sulla rete Li-Fi: connessioni a 1GBps

La Visible Light Communication permetterà di viaggiare in rete a velocità di 100 volte superiori il Wi-Fi. Ecco in che modo

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In Estonia va in scena il futuro di internet, anzi il futuro delle connessioni al web. Qui i ricercatori della compagnia Velvenni sono stati in grado di riprodurre in laboratorio una connessione tramite Visible Light Communication (VLC), la tecnologia che da vita al Li-Fi. I primi test dimostrano i picchi di accesso permessi dal Li-Fi, vicini a 1GBps, ovvero 100 volte più veloce dell’attuale Wi-Fi. Il vettore principale che trasferisce i dati da un modem al computer è la luce in uscita da un singolo LED, che utilizza il flusso classico della luce che entra in una stanza, modificando però alcuni canali per far si che trasferiscano informazioni e non solo colori e calore.

Più sicuro del Wi-Fi

La luce in questione non è percettibile, almeno non lo sono le modifiche che apporta ad un normale fascio che circola in una stanza dal quale non può uscire, rendendo così il trasferimento dei file più sicuro visto che chi si trova all’esterno non è in grado di identificare e connettersi alla rete Li-Fi attiva. Il concetto della comunicazione Visible Light si deve allo scozzese Harald Hass ma è grazie agli studi in Estonia di Velmenni che la tecnologia sta acquisendo una forma davvero concreta. Così concreta che presto la compagnia avvierà dei test sul campo in cui aziende selezionate potranno provare i benefici del Li-Fi che si spera possa diventare realtà per tutti da qui a qualche anno.

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