Concepito per limitare le conseguenze negativa dell’abuso di antibiotici, arriva un cerotto smart che rileva le infezioni batteriche e suggerisce come combatterle

Negli ultimi anni l’Aifa ha ripetutamente lanciato l’allarme per l’abuso crescente di antibiotici, il cui uso scorretto ha aumentato la resistenza dei batteri, creandone persino nuove classi sempre più difficili da debellare.

Limitare gli abusi di antibiotici

Ecco perché un team di ricercatori inglesi della Bath University ha realizzato un cerotto smart in grado di diagnosticare il carico batterico presente sulle ferite, suggerendo la corretta dose e tipologia di antibiotico da usare, per evitare carenze o abusi potenzialmente pericolosi.
Il cerotto è dotato di speciali micro-sensori e di una particolare carta fluorescente, grazie ai quali non solo può scoprire infezioni dovute batteriche che si annidano intorno alla ferita, ma a distinguere le specifiche classi batteriche coinvolte, indicando così la cura migliore da seguire.

Semplice e intuitivo

Uno strumento fai da te che risulta molto semplice da usare e si applica come un normale cerotto, che poi assume colorazioni particolari a seconda del ceppo di batteri rilevato, evidenziandone le tossine prodotte e sviluppando una reazione chimica una volta a contatto con queste ultime.
Un’idea semplice ma estremamente utile, sia per individuare rapidamente ogni tipo di infezione che si sviluppa sulla pelle, sia per limitare il crescente problema dell’abuso di automedicazioni.

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