Un poliziotto di Mountain View ha fermato una Google Car con la motivazione che procedendo a quella velocità intralciava il traffico

Qualche tempo fa l’esperto di scienza cognitiva Donald Norman aveva accusato le macchine a guida autonoma di Google di essere troppo poco aggressive. Oggi questa prudenza alla guida, che diviene ancora più elevata in presenza di bambini, avrebbe potuto costare a una Google Car una multa salata.

Un agente di polizia di Mountain View, dove attualmente sono in corso i test su strada per questa tecnologia, ha fermato una Google Car perché procedeva troppo piano. Il poliziotto ha contestato all’ingegnere sul lato passeggero che la vettura stava viaggiando ad una velocità di 24 miglia orarie (circa 38 km/h) quando la velocità autorizzata su quel tipo di strada era di 56 km/h. La notizia, con tanto di foto a prova del fatto, è stata riportata sul blog ufficiale del progetto Google Car su Google Plus. “Si guida troppo lentamente? – si legge nel commento allo scatto – Raramente gli umani vengono fermati per questo motivo”.  Google ha spiegato che imposta la velocità delle sue vetture a guida autonoma a 25 km/h perché  “vogliamo che diano un’impressione amichevole e di prossimità”. “Dopo 1,2 milioni di miglia di guida senza conducente (pari a circa 90 anni di guida per un uomo) – sottolinea Big G – siamo fieri di poter dire di non essere mai stati multati”.

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