Si chiama QEES ed è la soluzione definitiva per scansionare persone e bagagli, senza necessità dell’intervento umano
In tempi come questi la sicurezza negli aeroporti è massima. L’allerta di attentati terroristici, dopo i fatti di Parigi, ha posto in evidenza una necessità spesso disarmante: sapere quali persone varcano la soglia di un paese e cosa portano con sé. In verità dopo l’11 settembre molto è cambiato all’interno degli aeroporti in giro per il mondo. I controlli non si lasciano sfuggire niente e molti di noi hanno provato cosa vuol dire mettersi a piedi scalzi davanti l’agente di turno per provare che nelle nostre scarpe non c’è nulla di pericoloso, almeno non per la sicurezza nazionale.
La novità
Ma proprio la pignoleria (per fortuna!) all’interno di luoghi del genere crea code spesso interminabili e ritardi sui voli in partenza. Un panorama che potrebbe cambiare presto, senza mettere da parte la sicurezza per chi viaggia. Qylur Intelligent Systems ha infatti creato Qylatron Entry Experience Solution, meglio conosciuta come QEES. Si tratta di una macchina, a metà strada tra un nido d’ape e un forno a microonde, che permette di scannerizzare viaggiatori e bagagli quando questi passano al suo interno, senza necessità di un intervento umano, se non quando si registra qualcosa che non va. Funziona attraverso un fascio di raggi X, innocui per il corpo umano, sensori e un cervello di Intelligenza Artificiale che riesce a distinguere un groviglio di caricabatterie da un possibile ordigno, grazie ad una comunicazione continua con un database collegato in rete. QEES è stato sperimentato durante i mondiali di calcio in Brasile lo scorso anno e potrebbe approdare in Europa in vista dei campionati europei di Francia nel 2016.
