I “magri con la pancia” sarebbero a rischio di sviluppare malattie quanto e persone obese

Ad affermarlo è una recente ricerca condotta nel Minnesota e coordinata dal dottor Francisco Lopez-Jimenez, nutrizionista presso la Mayo Clinc.

Più esposti alle malattie

Lo studio su circa 15 mila volontari lungo un arco temporale pari di 14 anni ha infatti messo in luce che soggetti normopeso o addirittura sottopeso presentavano fattori di rischio per la salute (ictus, infarti e altre cause di morte improvvisa) identici a quelli sviluppati dai soggetti obesi o in alcuni casi addirittura superiori.
Indipendentemente dalla quantità di grasso corporeo e dall’indice di massa corporea, le persone con adipe localizzato sull’addome hanno rivelato una scarsa capacità di sopravvivenza e di protezione rispetto nei confronti di malattie comuni, con un eccesso di rischio per la salute dell’87% in caso di addomi troppo prominenti rispetto alla struttura corporea del soggetto.

Quel grasso da non sottovalutare

In particolare gli uomini si sono rivelati più a rischio delle donne, suggerendo che la speranza di sopravvivenza di fronte a cause ascrivibili a morte improvvisa non dipendano poi tanto dall’indice di massa corporea medio, quanto invece dalla tendenza ad accumulare il grasso in eccesso lungo sulla pancia e sui fianchi, da dove passano marcatori sanguigni perniciosi e affaticamento del sistema cardio-vascolare.
Ecco perché gli esperti consigliano di controllare soprattutto lo stato dei tessuti addominali e limitare l’accumulo di grasso sulla pancia, che negli ultimi anni di ricerca clinica è un aspetto invece sottovalutato, rispetto all’obesità.

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