Innovazione e gioco. Quante volte hai sentito queste parole? E se ti dicessimo innovazione e gioco sicuro? Nextwin ti consente di scommettere su eventi sportivi reali senza perdere soldi
La startup, nata nel 2014 dall’idea di tre giovani imprenditori – Alessandro Salvati, Enrico Giancaterina e Luca Sicari – conta circa quindicimila iscritti. L’obiettivo è quello di riunire tutti coloro che intendono testare le proprie capacità in tema di scommesse sportive senza necessariamente investire denaro, educare e formare gli scommettitori a monitorare le proprie performance nel corso del tempo.
Nextwin è la prova di un’economia nuova, dinamica e, soprattutto, responsabile; caratteristica che, per le dinamiche attuali del gioco d’azzardo, deve essere maggiormente evidenziata.
Qualche giorno fa, i maggiori quotidiani italiani hanno ripreso la notizia relativa al via libera del governo per l’apertura di ventidue mila nuove sale da gioco. Secondo quanto diffuso da Palazzo Chigi, si tratta di una misura inserita tra le risorse che dovrebbero contribuire a reggere i conti della finanziaria.
La decisione, però, appare in evidente contraddizione con quanto accaduto il 10 ottobre scorso, quando il presidente della Repubblica – Sergio Mattarella – ha nominato il sociologo Maurizio Fiasco “Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” per la sua attività di studio e ricerca su fenomeni come il gioco d’azzardo e l’usura.
L’Italia è a rischio: solo l’anno scorso sono stati spesi circa 84,5 miliardi di euro, senza contare “le giocate in nero” spesso gestite dalla criminalità organizzata.
Tra associazioni che si battono contro la ludopatia e politiche che spingono gli italiani a sperperare denaro al gioco d’azzardo, Nextwin rappresenta una realtà innovativa nel panorama delle startup italiane, accolta favorevolmente non solo dagli utenti, ma anche dai principali siti di scommesse. Parliamo di nomi come William Hill e Betclic, passando per Gazzabet, Paddypower, SportYes, Unibet, Eurobet, Snai, Bwin e Gioco Digitale, che hanno creduto nel progetto diventando partner della piattaforma.
