Un team di ricerca di Harvard ha proposto di diffondere polvere di diamante sintetico nell’atmosfera per ridurre il surriscaldamento globale

Il clima sta cambiando radicalmente e se l’uomo non agirà più che in fretta potrebbe essere troppo tardi per porre rimedio ai nostri errori. Gli scienziati ritengono che abbiamo al massimo 15 anni per poter davvero fare qualcosa di concreto per fermare il surriscaldamento globale o altrimenti città come New York sprofonderanno negli oceani, solo per citare alcuni degli effetti dei cambiamenti climatici. Alcuni ricercatori hanno pensato di irrorare solfati nell’atmosfera per abbassare la temperatura del pianeta come farebbe una gigantesca eruzione vulcanica ma un team dell’Università di Hardward crede che i diamanti possano essere la soluzione migliore.

L’utilizzo dei solfati è uno degli argomenti più discussi tra i climatologi. Queste particolari sostanze sono sì in grado di rendere il clima più mite ma potrebbero causare anche reazioni inaspettate. Questi gas potrebbero reagire con le particelle presenti nell’atmosfera e produrre acido solforico pericoloso per il già danneggiato strato di ozono oppure potrebbero modificare la circolazione dei venti a causa della loro capacità di assorbire la luce a particolari lunghezze d’onda. Inoltre, è possibile che il loro utilizzo riduca l’efficienza dei pannelli solari. Gli scienziati di Harvard hanno quindi proposto di sfruttare l’ossidio di alluminio o la polvere di diamante sintetico per raffreddare la Terra. Quest’ultima sarebbe il 50% più efficace rispetto ai solfati per svolgere tale compito ma a un costo piuttosto proibitivo (100 dollari al kg).

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