Secondo gli scienziati della London School of Economics (Lse) diventare mamma a 30 anni aumenta le probabilità di avere figli più sani e intelligenti

Mentre l’età delle madri si è progressivamente alzata nel corso degli anni, un team di studiosi si interroga sua quale sia l’età ideale per mettere al mondo figli. La risposta è pubblicata sulla rivista ‘Bioepidemiology and Social Biology’ e non depone a favore delle mamme ventenni e quarantenni. Secondo una recente ricerca diventare madri rappresenta un vero e proprio elisir di lunga vita,  abbassando il rischio di contrarre ictus e cancro del 20%. Inoltre sembra che l’istruzione della mamma abbia ripercussioni anche a livello genetico sui figli, modificandone il Dna.

Le madri “over” giocano meno, le ventenni più salutiste

Analizzando i dati del Millennium Cohort Study, che ha seguito lo sviluppo di 18mila bimbi inglesi, i ricercatori hanno monitorato l’impatto dell’età materna sui figli, esaminandoli all’età di 5 anni.
I risultati dell’indagine vedono in cima alla classifica i figli delle trentenni, seguiti da quelli delle quarantenni, mentre ultimi classificati sono i figli delle ventenni. Un altro fattore che hanno evidenziato gli scienziati è la tendenza delle madri più “anziane” a giocare di meno con i propri bambini rispetto alle più giovani. In compenso leggono loro più libri, allattano più volentieri e fumano meno, però è risultata maggior l’incidenza di figli diventati obesi.

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Ecco perché vincono le 30enni

I dati sulle mamme “over” necessitano comunque di ulteriori approfondimenti, dato il campione ristretto preso in considerazione.
Il verdetto mette sul podio le madri trentenni perché, spiega al ‘Times’ Alice Goisis, ricercatrice della Lse – “hanno probabilità maggiori di essere più istruite, di avere un reddito superiore e di trovarsi in una relazione stabile. Inoltre seguono stili di vita più sani, hanno programmato la loro gravidanze e hanno iniziato a farsi seguire prima”.