Uno studio dell’Università Cattolica di Roma sui soggetti immuni al diabete potrebbe aprire la strada a nuove terapie in grado di sconfiggere questa malattia

In un futuro immediato potrebbe essere scoperta una cura definitiva per il diabete, una delle patologie più complicate da trattare. In Italia sono circa tre milioni le persone affette da diabete, ma solo un terzo di queste non ne è consapevole e solo uno su due si cura davvero. Negli ultimi anni la ricerca nella lotta contro il diabete ha compiuto importanti passi avanti con l’introduzione del  tatuaggio per misurare la glicemia o l’invenzione del cerotto intelligente e altri sistemi di rilascio dell’insulina “on demand” come il microinfusore bio. Non si è però ancora arrivati ad una terapia definitiva della malattia.

Studiate le reazioni dell’organismo

Questa ipotetica cura arriverebbe dall’osservazione delle reazioni organiche di un ampio campione statistico e deriverebbe dalla capacità di impedire la distruzione delle cellule pancreatiche di tipo Beta operata dalla malattia.
I ricercatori hanno infatti osservato che in alcuni soggetti il corpo produce delle speciali difese naturali, che evitano la distruzione delle cellule Beta e il conseguente blocco nella produzione di insulina che ne deriva. In questo modo i soggetti risultano immuni di fatto al diabete, prevenendo la causa e lo sviluppo sintomatologico dalla patologia.

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L’origine del diabete

Studiando il processo di immunizzazione, gli scienziati hanno potuto osservare l’esatto istante in cui avviene la distruzione delle cellule Beta e collocare l’inizio della trasformazione cellulare in corrispondenza della perdita della sensibilità al glucosio, individuando così cause e modalità precise dell’origine del diabete.
Stabilita la reazione dell’organismo ad un attacco, lo studio pubblicato sul Journal of Clinical of Endocrinology si pone l’obiettivo di sintetizzare le difese presenti nei soggetti immuni per trasformarle in una terapia capace di invertire il processo nei casi in cui il diabete si è già sviluppato.