Windows 10 avrà un versione ad hoc per la Cina

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Microsoft ha creato una joint venture che rivedrà le caratteristiche di Windows 10 per renderlo utilizzabile da parte delle agenzie governative cinesi

La Cina è il mercato più attraente per le aziende dell’hitech ma non si può dire che sia democratico per quanto riguarda la gestione di Internet. Microsoft non è ben vista da Pechino, che in più occasioni ha provveduto ad effettuare indagini sul suo conto, e ha quindi deciso di creare una joint venture chiamata C&M Information Technologies per creare una versione di Windows 10 che sia adatta alle esigenze del settore pubblico cinese.

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La nuova azienda avrà il compito di rivedere il sistema operativo per le esigenze delle agenzie governative e le aziende controllate dal governo che gestiscono settori chiave come trasporti, energia e telecomunicazioni. Tutto ciò che riguarda Windows 10, dalle patch ai feedback degli utenti, passeranno per questa joint venture. Microsoft ha sottolineato che il sistema operativo rimarrà di sua proprietà ma è innegabile che questo subirà pesanti modifiche per adeguarsi alla censura imposta da Pechino. L’azienda di Redmond, che grazie ad una partnership con Baidu cercherà di espandere la sua utenza nel Paese anche a livello consumer, non è comunque l’unica società straniera ad essersi inchinata di fronte alle richieste del governo cinese. Google offre un servizio di ricerche online limitato e non permette di accedere a informazioni riguardanti argomenti scomodi come piazza Tienanmen. Big G sta comunque cercando di aprire un nuovo sbocco verso l’enorme bacino di utenti cinese passando per il “porto franco” di Shanghai. Anche Apple ha rivisto i suoi servizi in Cina secondo le richieste di Pechino. L’app News è infatti inutilizzabile da parte degli stranieri in visita nel Paese ma il bottino è troppo ghiotto per lasciarselo scappare.

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