Boom di richieste di prestiti per pagare le spese sanitarie in Italia: è il quadro emerso da un’analisi condotta da Facile.it in collaborazione con Prestiti.it

Gli italiani pagano le spese mediche a rate e si indebitano per un controvalore pari a circa 340.000 euro. E’ quanto emerge dallo studio condotto Facile.it in collaborazione con Prestiti.it, che rivela come in sei mesi siano stati erogati oltre 28.000 prestiti per pagare spese sanitarie, tanto che la finalità medica rappresenta ormai quasi il 4% delle motivazioni dichiarate al momento della richiesta di finanziamento.

Le donne si indebitano di più

Le esigenze dei richiedenti spaziano in tutti gli ambiti: si va dalle terapie di lunga durata ai costosi impianti di ortodontia, ma anche trattamenti di bellezza e interventi di chirurgia estetica. L’importo medio richiesto è di circa 6.600 euro, da restituire in quasi cinque anni.

Dal quadro emerge anche che l’11% delle richieste arriva da pensionati. Il dato sorprendente riguarda le donne, che normalmente richiedono meno finanziamenti rispetto agli uomini. Quando si tratta però di spese mediche, le domande provenienti da donne è molto più elevata è rappresenta ben il 39%. Parlando di differenze regionali, questo tipo di finanziamento risulta più richiesto in Toscana e in Friuli Venezia Giulia (per entrambe siamo oltre il 6%), mentre le regioni che dimostrano meno interesse nel richiedere prestiti confronti dei prestiti legati alle cure sanitarie sono Campania e Puglia, con una percentuale di circa il 2%. Cresce intanto il malcontento nei confronti della sanità pubblica e la paura degli italiani che in futuro si debba ricorrere sempre di più al privato. Le lamentele degli italiani da tempo riguardano soprattutto le lunghissime liste d’attesa per le visite e i ticket: più della metà della popolazione si dichiara insoddisfatta del servizio sanitario pubblico del nostro Paese, soprattutto al Sud.

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