Cuore, 16enne salvata dal trapianto di un organo magnetico

cuore magnetico

L’impianto temporaneo di un cuore magnetico ha salvato la ragazza, affetta da  una grave forma di miocardiopatia severa

Spesso i malati cardiaci vivono la sofferenza e le difficoltà relative all’attesa di un trapianto compatibile, rischiando di aggravare nel frattempo le proprie condizioni di salute.

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Ecco perché si è pensato ad una soluzione temporanea che consiste nell’impiantare, in attesa del trapianto definitivo, un cuore magnetico che riesca ad eseguire perfettamente le funzioni organiche di un cuore vero.

Un cuore temporaneo

E’ quanto avvenuto il 7 gennaio scorso  presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù su una paziente minorenne, che ha portato all’impianto di un cuore magnetico salvando la ragazza 16enne da una condizione che ne aumentava il rischio di morte improvvisa e che impediva l’attesa della disponibilità di un cuore da impiantare.

L’equipe di chirurghi coordinata dal dottor Antonio Amodeo, ha portato a termine l’operazione in modo impeccabile e consentendo ala ragazza di vivere il periodo di attesa in serenità. Grazie a questo intervento preliminare, l’11 gennaio successivo è stato possibile trapiantare alla ragazza il suo cuore definitivo.

Sebbene non reppresenti una novità assoluta, l’impianto del cuore magnetico realizzato dai medici del Bambin Gesù è un passo avanti per il tipo di di dispositivo ultraleggero di ultima generazione utilizzato, ancora in fase di test negli USA e collaudato proprio a Roma, dove è stato anche impiantato il primo cuore artificiale di terza generazione, garantendo un’aspettativa di vita superiore del 92% rispetto ad ogni precedente modello.

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