E Pluribus Unum

Altea Federation Kickoff

Altea accoglie numerosi invitati, tra partner, clienti e stampa, presso il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, per presentare le nuove realtà Altea Up e Altea 365, che entrano a far parte della struttura del Gruppo

Il motto che ha sancito la nascita degli Stati Uniti d’America e che sottolinea come una federazione di unità indipendenti possa dar vita a un’entità di successo si adatta bene (seppure su scala molto diversa) all’assetto di Altea Federation. Nata dalla visione strategica di Altea, azienda attiva in vari ambiti del mercato IT, la federazione si è sviluppata nel corso degli anni, al crescere delle aziende costituenti e con l’apporto di partner eccellenti, quali Baan (oggi Infor), Microsoft e SAP, e dei successi via via mietuti sul mercato. L’evento appena celebrato da Altea, dal titolo evocativo: “Fed Kick Off Event”, il primo di una serie, ha sancito la nascita e il contemporaneo ingresso nella Federazione Altea di due nuove aziende: Altea Up  e Altea 365. Si tratta di due realtà, nate entrambe il 1° gennaio di quest’anno, che aggregano rispettivamente le competenze di Altea nel mondo SAP e in quello dei servizi. Per la precisione, Altea Up nasce dallo spin-off della business unit SAP di Altea, aggregata a Cyrius di Torino, attiva soprattutto nel settore automotive e a Briefing, centro di competenza su SAP Crm e SAP Fscm (Financial Supply Chain Management). Altea 365 unisce invece lo spin-off della divisione Altea Enterprise Technology Management con la Serba Eurodesk e si concentrerà su Managed Services e Business Process Outsourcing, su base 24/7 multilingue e in offerta outrsourcing Value-Shore, che unisce servizi Onshore e Nearshore erogati da centrali operative situate in Italia e Serbia. Altea 365 Technology Projects è infine la divisione che si occupa di soluzioni tecnologiche, dalla progettazione di reti infrastrutturali a soluzioni complesse di cloud ibrido.

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Innovazione ricombinante

«La tecnologia non serve se non comporta un aumento della produttività -, ha spiegato Andrea Ruscica, presidente e CEO di Altea Federation -, ma oggi la tecnologia è composta da una serie di mattoni, che si possono combinare e ricombinare a seconda delle esigenze». È questa “innovazione ricombinante”, secondo Ruscica, che consente di sviluppare progetti come per esempio l’automobile autoguidata di Google, e che è alla base di Altea Federation. «Altea Federation è un sistema olonico virtuale, in cui ogni singola entità societaria è un olone, cioè un sistema indipendente che si combina con gli altri oloni secondo le esigenze, nel nostro caso del cliente».

Oggi Altea Federation è una realtà da 67,5 milioni di euro di fatturato e con oltre 750 collaboratori. Altea Up, che è top partner di SAP, sviluppa (aggregando le realtà che la compongono) un fatturato di 26 milioni di euro con 250 addetti e oltre 170 clienti, mentre Altea 365 ha realizzato 3 milioni di euro di fatturato, con 50 collaboratori e più di 90 clienti. Interessante l’intervento di Stefano Mainetti, CEO di PoliHub, l’incubatore di nuove aziende del Politecnico di Milano, che ha chiarito come l’innovazione non debba essere chiusa, cioè tenuta all’interno dell’organizzazione, in quanto lenta, pericolosa e asfittica, ma essere aperta, condivisa. Adriano Ceccherini, Gb Director di SAP Italia, nel sottolineare i notevoli successi ottenuti da SAP dalla partnership con Altea, ha infine ricordato una frase di Albert Einstein: «L’immaginazione è ovunque, è la previsione delle attrazioni che la vita ci offrirà».