Il vaccino contro il mal di testa cronico è stato approntato da un gruppo di ricercatori italiani facenti capo all’Ospedale San Raffaele Pisana di Roma

L’emicrania, nelle forme più acute associato a stress cronico, è un disturbo che, pur non essendo particolarmente pericoloso per la vita dei pazienti che ne soffrono, risulta a volte quasi invalidante, influendo notevolmente sulla qualità della vita. Ecco perché la medicina moderna sta da anni cercando un modo per prevenire la patologia, invece che puntare su cure spesso inefficaci.

Ora sembra che il traguardo del vaccino anti-emicrania sia stato finalmente raggiunto, intervenendo quindi sulla sovrapproduzione organica di una precisa molecola, denominata CGRP (Calcitonin gene related peptide) che sarebbe la causa diretta delle crisi di mal di testa frequente. Di recente un gruppo di ricerca napoletano ha fotografato tramite risonanza magnetica il cervello affetto da emicrania, spiegando molti segreti del mal di testa che affligge milioni di persone.

Ben tollerato e senza controindicazioni

Se iniettato continuativamente per alcuni mesi nel paziente, questo vaccino consentirebbe una totale guarigione dall’emicrania, limitando gradualmente la regolare la produzione di CGRP nell’organismo, fino a portare il corpo in condizioni di autoregolarsi in modo permanente.
Sperimentato con successo da un gruppo di volontari, il nuovo vaccino viene ben tollerato dall’organismo umano e quindi al momento non sono tate rilevate controindicazioni al suo utilizzo. Una speranza concreta quindi per sconfiggere questa fastidiosa malattia cronica, che nono incide sulle aspettative di vita delle persone ma è capace di rendere la vita di chi ne soffre un vero e propri calvario.

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