In controtendenza rispetto ad altre grandi aziende, Starbucks mette fino a 25 cucchiaini di zucchero nelle sue bevande

Ormai è risaputo che troppo zucchero fa male alla salute, soprattutto se abbinato alle bevande gassate, al punto che uno studio ha evidenziato che alcune sarebbero responsabili di ben 184mila morti all’anno in tutto il mondo. Lo zucchero contenuto in queste bibite può alterare le proteina del cervello, danneggiandolo gravemente. Del resto molti esperti hanno confermato la pericolosità nell’assunzione di dosi eccessivo di zucchero, considerato da molti una droga a tutti gli effetti. Eppure la popolare catena americana Starbucks sembra non curarsi di questi dati, arrivando a zuccherare le proprie bevande in modo esagerato. A rilevarlo è uno studio della britannica Action on Sugar, secondo cui un terzo delle bibite contiene almeno 9 cucchiaini di zucchero, la quantità di una lattina di bibita gassata.

La maglia nera al frullato caldo

In totale sono state analizzate 131 bibite, comprese quelle a base di caffè o di latte e i frullati di frutta. Ben il 98% dei prodotti Starbucks sono risultate fuori norma per il livello di zuccheri contenuti. Per fare un esempio, la quantità consigliata sopra gli 11 anni è di 30 grammi al giorno, cioè sette cucchiaini: il frullato caldo di Starbucks nel formato più grande ne contiene addirittura 99 grammi. Al secondo posto della classifica negativa c’è un ‘latte chai’ di Costa, la  più grande catena inglese di coffee shop, con 80 grammi e al terzo un cioccolato bianco di nuovo di Starbucks con 74.

“Queste bevande dovrebbero avere un consumo occasionale, non di tutti i giorni – ha detto alla Bbc Kawther Hashem, uno dei ricercatori coinvolti – anche perché oltre a contenere una incredibile quantità di zucchero sono di solito accompagnati da snack ricchi di grassi”.

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