Al via SPID: InfoCert in prima linea per la digitalizzazione del Paese

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Come Identity Provider accreditato, l’azienda è già pronta a rilasciare le Identità Digitali

InfoCert accoglie con soddisfazione l’avvio ufficiale di SPID, annunciato stamane dal Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia: a partire dal 15 marzo, tutti gli Identity Provider rilasceranno le identità digitali a cittadini e imprese che avranno così un accesso facile, sicuro e sempre più di massa a servizi pubblici totalmente digitali.

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InfoCert partirà immediatamente con il rilascio delle identità digitali, assegnandole da subito a chi, nei mesi scorsi, aveva già formulato la propria richiesta prima del lancio ufficiale di SPID prenotandosi sul sito www.infocert.it

“Per InfoCert, è un traguardo significativo non solo in relazione allo specifico percorso progettuale – che ci ha visti impegnati, insieme ad AGID e ad altre realtà pubbliche e private, nel delicato processo di definizione delle regole tecniche di attuazione del Sistema SPID – ma, in un certo senso, anche per la nostra storia aziendale: siamo, infatti, l’unico ID provider esclusivamente focalizzato sulla digitalizzazione sin dalla sua costituzione. E, come azienda, investiamo già da tempo in ricerca e brevetti, collaborando con primarie realtà italiane ed europee, perché crediamo che solo così si possa fare vera innovazione utile a generare benefici per l’intero sistema” spiega Danilo Cattaneo, Amministratore Delegato di InfoCert, intervenuto stamane alla conferenza stampa tra i relatori partecipanti all’annuncio.

In pochi anni, lo scenario della digitalizzazione è radicalmente mutato: ad esempio la PEC Posta Elettronica Certificata, forse la prima soluzione per cui InfoCert e il suo brand si sono affermati perentoriamente sul mercato, da strumento inizialmente “futuristico” e poco usato è presto diventato uno strumento apprezzato e, oggi, di uso quotidiano nel mondo delle imprese e delle professioni. Basti pensare che ogni giorno la sola InfoCert gestisce oltre un milione di messaggi PEC.

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Esattamente quanto sta accadendo ora con la firma digitale: inizialmente diffusasi anch’essa come “mero adeguamento” a un obbligo normativo, oggi viene sempre più utilizzata per la sua capacità di semplificare i processi operativi, determinare risparmi di tempo e risorse, garantire sicurezza nell’utilizzo degli strumenti digitali. Oggi in Italia è possibile aprire un conto corrente da casa sette giorni su sette grazie a modalità innovative di utilizzo della firma digitale. E, nell’approccio di InfoCert, oggi la Firma diventa anche la chiave d’accesso all’Identità digitale e ai suoi innumerevoli benefici.

Così conclude Cattaneo: “L’avvio di SPID è una conferma della capacità e della volontà di InfoCert di affiancare le istituzioni nella realizzazione di progetti strategici per la crescita digitale del Paese. Spesso si sottovaluta quanto l’Italia sia davvero all’avanguardia in Europa in tema di digitalizzazione. Come Chairman di DTCE Digital Trust & Compliance Europe – l’associazione europea degli operatori ICT specializzati nei temi del Digital Trust – godo di un osservatorio privilegiato: ebbene, nei contesti internazionali, alcuni processi innovativi che utilizzano le soluzioni di Digital Trust vengono giudicati come modelli d’eccellenza, con ottimi indicatori in termini di sicurezza e usabilità. Ecco, sapere che InfoCert ha contribuito concretamente a questi risultati, ci riempie di orgoglio e ci stimola a proseguire nel cammino intrapreso da tempo”.