Business-e protagonista di “Privacy in the Healthcare: a VisiOn”

La data privacy è una questione di cultura, non una sfida

L’evento, organizzato da VisiOn di cui l’azienda del gruppo Itway è coordinatrice, avrà luogo all’Università di Trento il prossimo 10 marzo

Il 10 marzo presso gli ICT Days, organizzati dall’Università degli Studi di Trento – Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione, si svolgerà una sessione dedicata alla privacy in ambito sanitario. A quest’evento parteciperanno importanti esponenti di realtà sanitarie italiane ed europee, esponenti del mondo universitario ed il Garante della Privacy.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Quantificando i dati secondo il loro “valore monetario” sul mercato nero, il costo di un numero di carta di credito costa pochi centesimi mentre una cartella sanitaria può costare anche 100$. I dati sanitari sono “appetibili” e questo ha portato ad un aumento considerevole degli attacchi al settore sanitario. Inoltre il rischio di compromissione di tali dati diventa più elevato con la crescente digitalizzazione delle informazioni grazie alla cartella clinica digitale ed al fascicolo sanitario elettronico. Raytheon | Websense ha indicato in un suo recente report che il numero degli attacchi informatici sugli ospedali e sulle organizzazioni sanitarie in generale è aumentato del 600%; inoltre, stando alle informazioni in loro possesso, si evince che il settore sanitario registra il 340% in più di incidenti di sicurezza e di attacchi rispetto alla media degli altri settori di mercato. I dati sanitari sono sotto sempre più sotto attacco!

La sessione privacy degli ICT Days vuole provare a comprendere quanto sono al sicuro i dati sanitari e come i cittadini possano diventare più consapevoli su come sono gestiti i loro dati. Verrà fornita una panoramica sugli aspetti privacy in ambito sanitario partendo dalle Linee Guida del Garante della Privacy in tema di Fascicolo Sanitario, capendo come sono implementate oggi in realtà moderne come l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento e come potrebbe essere il futuro prossimo con il progetto VisiOn finanziato dal programma europeo “Horizon 2020”.

Leggi anche:  Impresoft Group acquisisce QiNet da Metrika Tech

Alla sessione parteciperanno importanti personalità tra cui il Dr. Francesco Modafferi – Dirigente del Dip. Libertà pubbliche e Sanità Autorità Garante; Dr. Loredana Mancini – Coordinatrice Consorzio VisiOn e COO di Business-e; Dr. Leonardo Sartori – Responsabile Servizio Sistemi Informativi APSS; Dr. Diego Conforti – Responsabile Ufficio Innovazione e ricerca – Dipartimento Salute e solidarietà sociale – PAT, Prof. Umberto Izzo – Facoltà di Giurisprudenza UNITN, Dr. Andrès Castillo – Software engineer – Hospital Universitario Niño Jesús.

Il progetto VisiOn, coordinato da Business-e S.p.A., mira a sviluppare una piattaforma che permette alle organizzazioni di dialogare ed interagire con i cittadini e di controllare meglio come sono gestiti i dati. Le organizzazioni potranno essere più trasparenti con i cittadini e, nel contempo, i cittadini potranno dialogare con le organizzazioni su come vogliono che vengano gestiti i loro dati controllandoli, venendo informati su cosa succede e dando indicazioni sui loro desiderata in termini di sicurezza e gestione dei dati.

Business-e S.p.A. è parte del gruppo Itway, uno dei gruppi più dinamici nel mercato dell’Information Technology con sedi in Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Grecia e Turchia. Business-e mira a massimizzare il valore degli investimenti tecnologici per i propri clienti, offrendo un’ampia gamma di soluzioni (consulenza, governance e system compliance, soluzioni software specialistiche, secure networking, logical security, business continuity, penetration test, progettazione di soluzioni big e open data). Nel progetto VisiOn, Business-e ricopre il ruolo di coordinatore di un consorzio di undici partner, tra i maggiori leader europei in tema di sicurezza e ricerca. Il progetto mira a realizzare una piattaforma per la gestione visuale della privacy (Visual Privacy Management Platform) che consenta, da un lato, ai cittadini di definire il proprio livello di privacy desiderato tramite specifici Privacy Level Agreement e, dall’altro, di rendere le Pubbliche Amministrazioni più trasparenti.

Leggi anche:  Sesa acquisisce la spagnola Wise Security e rafforza le competenze nella sicurezza digitale