IBM Security: piano di acquisizione di Resilient Systems

security summit

Annuncia IBM X-Force Incident Response Services e rafforza la sua leadership nella rilevazione e prevenzione delle minacce

IBM Security ha annunciato una significativa espansione del proprio portfolio  di sicurezza relativa alle funzionalità di risposta agli incidenti con il piano di acquisizione di Resilient Systems, Inc. La piattaforma di Resilient Systems automatizza e orchestra i processi necessari alla gestione degli incidenti informatici, dalle violazioni alla perdita dei dispositivi. Ciò consente alle aziende di rispondere e mitigare gli incidenti più rapidamente e di ridurne l’esposizione.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Prepararsi a rispondere agli attacchi informatici si è rivelata una sfida importante per le organizzazioni.  Secondo un recente studio del Ponemon Institute, il 70 percento dei responsabili della sicurezza statunitensi non dispone di un piano di risposta. Questa lacuna si è dimostrata onerosa per le aziende, considerato che il costo medio di una violazione dei dati ha raggiunto 3,8 milioni di dollari nel 2015 con un aumento del 23 percento rispetto al 2013, sempre secondo il Ponemon Institute.

Con i nuovi IBM X-Force Incident Response Services IBM amplia le funzionalità per prevedere, gestire e rispondere agli attacchi informatici, avvalendosi dell’esperienza e della competenza di 3.000 consulenti e ricercatori di sicurezza a livello globale. La piattaforma di Resilient Systems sarà una componente fondamentale per questi nuovi servizi, unitamente a quella per la security intelligence di IBM QRadar.

“Grazie alla tecnologia e alla competenza di Resilient Systems, IBM disporrà di ulteriori prodotti e servizi  per aiutare le aziende a rispondere alle violazioni informatiche ”, commenta Marc van Zadelhoff, General Manager, IBM Security. “IBM è la società di sicurezza che ha registrato la crescita più rapida a livello mondiale[3], con una leadership nel settore della rilevazione e della prevenzione degli attacchi informatici. Con l’intenzione di acquisire Resilient Systems e gli ulteriori  annunci, IBM rafforza il suo posizionamento nel mercato della cyber-security, che deve funzionare come un sistema immunitario, sia nel prevenire le violazioni che nell’eliminare rapidamente quelle che si verificano”.

Leggi anche:  Sicurezza per le smart factory: come prevenire gli attacchi basati sull'identità

IBM è  leader di mercato nella security intelligence, ha raggiunto un fatturato di 2 miliardi di dollari nell’ambito della sicurezza, è crescoita in misura superiore rispetto al mercato e, solo nel 2015, ha inserito 1.000 nuovi esperti.

IBM annuncia l’intenzione di acquisire Resilient Systems

IBM ha annunciato l’intenzione di acquisire Resilient Systems, azienda leader nelle soluzioni di risposta agli incidenti di sicurezza, con sede a Cambridge, Massachusetts, e con un organico di circa 100 dipendenti.  L’Incident Response Platform di Resilient Systems è utilizzata oggi da molte aziende Fortune 500, così come da organizzazioni di medie dimensioni dei settori finanziario, della sanità, retail, pubblica amministrazione, produzione e istruzione. Non sono stati resi noti i termini finanziari.  Il perfezionamento dell’operazione è previsto nel corso di quest’anno, fatte salve le revisioni delle autorità di regolamentazione.

La tecnologia di Resilient Systems consente alle aziende di rispondere alle violazioni di sicurezza in modo più rapido e con maggiore precisione e coordinamento, permettendo  l’orchestrazione del processo di risposta tra le varie funzioni (sicurezza, risorse umane, finanza, relazioni con la pubblica amministrazione, ecc.) e tra i sistemi di sicurezza (relativi a dati, applicazioni, endpoint, reti, ecc.). Con l’acquisizione di Resilient Systems, IBM Security disporrà della prima offerta integrata end-to-end del settore per le attività di sicurezza e la risposta agli incidenti. La piattaforma riunirà security analytics, indagini e gestione delle vulnerabilità, e risposta agli incidenti, attraverso un approccio coordinato volto a proteggere, rilevare e  rispondere alle minacce aziendali.

“Siamo entusiasti di entrare a far parte di IBM Security “, commenta John Bruce, cofondatore e CEO di Resilient Systems. “Grazie a questa unione, il mercato ha ora accesso, all’interno dello stesso portafoglio, a tecnologie leader nella prevenzione, rilevamento e risposta – i tre elementi chiave della sicurezza”.

Leggi anche:  Predictions per il 2024: IA generativa e operazioni CaaS semplificano il lavoro dei malintenzionati

Un importante vantaggio sarà costituito dalla combinazione di Incident Response Platform di Resilient Systems e IBM QRadar Security Intelligence Incident Forensics, BigFix, IBM X-Force Exchange e IBM Incident Response Services, che insieme permettono di affrontare gli incidenti di sicurezza in modo orchestrato.

La piattaforma di Resilient Systems offre strategie rivolte alle diverse tipologie di incidenti,  conoscenza dei requisiti normativi a livello globale e piani di azione per la conformità. Questo fornisce le best practice per rispondere a una vasta gamma di incidenti, da malware e attacchi DDoS, alla perdita di dati. Consente agli utenti di tutta l’organizzazione di collaborare nel processo di risposta e fornisce un accesso istantaneo ai dati derivati da oltre una dozzina di feed di threat intelligence, e altri sistemi integrati di cyber-sicurezza, tra cui X-Force Exchange di IBM, uno dei più grandi database di threat intelligence al mondo.

Annuncia IBM X-Force Incident Response Services

I nuovi IBM X-Force Incident Response Services comprendono servizi di consulenza e sicurezza gestita  per affrontare la risposta a una violazione informatica attraverso i playbook dei Computer Incident Response Team, e le modalità per rilevare, tenere traccia, rispondere e segnalare in modo più efficace gli incidenti di sicurezza.

E’ stato aggiunto un nuovo servizio di risposta agli incidenti, in grado di ricercare attivamente le minacce e consentire agli esperti di sicurezza di IBM di gestire gli attacchi in atto attraverso il cloud. Parte di questa funzionalità sarà potenziata tramite la tecnologia di Carbon Black, che permetterà di condurre indagini sui dispositivi terminali compromessi, per stabilire dove si è verificata la prima violazione, mapparla attraverso gli altri dispositivi, contenerla rapidamente e intervenire per arrestarla.

Leggi anche:  Ottobre, Clusit in campo nel mese della Cyber Security