Si chiana Geolana, il minidepuratore in lana di pecora progettato tra Università di Cagliari e Edilana

Dalla lana degli ovini si può creare un depuratore mangia petrolio, per ripulire i mari inquinati. E’ l’innovazione presentata oggi in anteprima mondiale al Molo Ichnusa di Cagliari in occasione della Giornata Internazionale dell’Acqua.

Un depuratore naturale

“Geolana è un geo tessile intelligente, le sue microcelle sono capaci di catturare e trattenere gli idrocarburi petrolchimici. La sua ingegneria tessile è studiata per essere habitat ideale di microorganismi utili che in questo contesto per loro ottimale, trovano il cibo di cui si nutrono: gli idrocarburi derivati dal petrolio e i composti azotati deleteri per le nostre acque”, ha spiegato Giampietro Tronci ingegnere ambientale responsabile di produzione Geolana. Grazie a questo processo è possibile avere dei minidepuratori naturali che assorbono l’inquinamento marittimo giornaliero, presente nei porti con annessi stabilimenti balneari, zone costiere, aree di pesca, siti industriali. Basti pensare che un chilo del prodotto è in grado di assorbire da 7 a 14 chili di idrocarburi e può essere riutilizzato.

100% di pura lana

“I prodotti innovativi, tecnologia Edilana, sono stati realizzati con 100% pura lana vergine di pecora sarda autoctona utilizzata come mezzo per l’assorbimento e la biodegradazione di idrocarburi petroliferi. Il progetto è stato realizzato nell’ambito di Innova.Re – Innovazione in Rete finanziata dal Por Fesr 2007-2013”, ha aggiunto Elena Tamburini, microbiologa coordinatrice del progetto. In occasione dell’inaugurazione del progetto ‘Geolana salvamare’, è stato realizzato un reportage dalla troupe cinema ambiente degli studenti del liceo scientifico Alberti di Cagliari, guidati da Gianni Marilotti. Negli ultimi anni la ricerca scientifica ha sviluppato nuovi metodi innovativi, anche decisamente creativi, per depurare le acque dei mari. Pensiamo all’utilizzo delle bucce degli agrumi per ripulire l’acqua dal mercurio, oppure il  composto vegetale a base di soia che ripulisce i mari dall’inquinamento.

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