Meet Magento Italy 2016: +16% per l’e-commerce italiano

Meet Magento Italy

Ottimi risultati per Meet Magento Italy 2016 che, tra dati di mercato, novità di prodotto e trend emergenti, registra il tutto esaurito

Oltre 460 presenze, 39 speech, 20 sponsor e 41 speaker hanno animato la terza edizione di Meet Magento Italy, organizzato da Webformat, che ha registrato un +15% di iscrizioni rispetto al 2015 e +40% verso il 2014. L’iniziativa ha riscosso un grande successo tra i presenti a conferma dell’importanza dei “community events” come vere e proprie occasioni per riuscire a “fare sistema” efficacemente tra gli operatori del mondo e-commerce.

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“Quest’iniziativa rappresenta una peculiarità del mercato italiano che nell’ambito e-commerce sembra essere particolarmente evoluto, caratterizzato inoltre da un buon sistema di relazioni profonde ed efficaci” dichiara Diego Semenzato CEO di Webformat. Infatti, tutti gli speaker internazionali intervenuti, tra cui Ben Marks, Magento Evangelist, hanno sottolineato la particolarità tutta italiana nel rivedere gli operatori presenti alle precedenti edizioni che continuano a partecipare, crescono e hanno fiducia in questo tipo di appuntamenti.

L’importanza del “fare sistema” nel panorama italiano dell’e-commerce si sposa perfettamente anche con i dati presentati dal Consorzio Netcomm che ha illustrato come l’e-commerce rappresenti oggi una delle leve di crescita principali del panorama digitale italiano, registrando un aumento del 16% nel 2015 con un giro di affari pari a 16.6 milioni di euro.

Tra i temi discussi durante le due giornate, oltre alle novità di Magento2, ha attirato molta attenzione anche il tema dei digital payment grazie all’intervento di Julij Vanello Premru, Senior Manager SMB Growth Western Europe di PayPal – Platinum sponsor di Meet Magento Italy – che ha dichiarato che il 29% del transato e-commerce in Italia passa da PayPal.

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In particolare, i principali trend globali che sono stati evidenziati dagli speaker per il 2016 e di cui si è ampiamente discusso durante le due giornate sono stati i marketplace, le strategie omnichannel e l’e-commerce per la GDO.

Molti gli speaker che hanno trattato il tema dei marketplace tra cui Gianluca Pellegrinelli di Gruppo GLP che ha illustrato come questi ultimi rappresentino un sistema integrato di vendita online che ha ottimizzato la ricerca del prodotto per il consumatore finale. La vendita tramite marketplace, infatti, offre grandi opportunità per lo sviluppo del business perché grazie ad esso è possibile raggiungere un numero di utenti molto più vasto e ignorare questa possibilità equivarrebbe a perdere fatturato inutilmente.

Alex Podopryhora di M2E, la tecnologia più utilizzata per collegare Magento ai marketplace, ha affrontato il tema dell’omnichannel, analizzando le vendite online che utilizzano una strategia multicanale e che prevedono la presenza sui marketplace. Il risultato è stato: 56.8 milioni di ordini totali dall’applicazione M2E nel 2015, 82mila download da Magento Connect per un volume totale di vendita di 2.13 miliardi di euro. (Fonte: aheadWorks reserach, May 2015).

Emanuele Tellaroli, Project Manager di Chronodrive Italia (Gruppo Auchan), ha invece affrontato il tema dell’e-commerce per la GDO come grande opportunità per il Made in Italy, illustrando attraverso la propria esperienza come è possibile creare supermercati digitali grazie all’ausilio di Magento per la vendita online anche dei prodotti freschi.

Il tema delle live chat come servizio di customer experience ha suscitato particolare interesse tra il pubblico di Meet Magento Italy perché, come affermato anche da Alessandro La Ciura, CEO di LiveHelp.it durante lo speech, grazie a una comunicazione in chat di qualità e precisa ne deriva sempre una maggiore fiducia dei consumatori nei confronti del brand. Basti pensare che il 30% degli utenti che richiedono informazioni attraverso un servizio di live chat studiato e attento, si trasformano in effettive conversioni.

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