Il mondo saluta Andy Grove, ex CEO di Intel

Si è spento all’età di 79 anni l’uomo che ha contribuito a rinnovare per oltre un trentennio il mondo dell’informatica

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Andrew S. Grove, noto a tutti come Andy, aveva 79 anni e si è spento ieri a Santa Clara. La sua è una delle storie più avvincenti all’interno del panorama tecnologico mondiale, se non altro perché si incastra all’interno di anni di profonda trasformazione, quando l’industria hi-tech si avviava verso un percorso di concreto cambiamento per la vita delle persone. Fu lui a contribuire all’affermazione di Intel, non solo nel mercato della produzione di microchip ma come azienda leader nell’innovazione della società. Grove, accanto a Robert Noyce e Gordon Moore, prese parte all’espansione mondiale di Intel, indirizzandone i successi futuri.

Gli anni da Presidente

Per questo venne scelto nel 1979 per guidare l’azienda, a capo della quale rimase fino al 1997. Un anno dopo, nel ’98, si dimise per problemi di salute dalla carica di amministratore delegato, proseguendo fino al 2005 quella di presidente del consiglio di amministrazione. Tanti i messaggi di cordoglio arrivati da amici, parenti e colleghi del lungimirante Grove. Tra questi Tim Cook, Satya Nadella e Marc Andreessen, co-fondatore di Netscape Communication. Oltre ai successi, di Grove si ricorda anche una scelta di business fondamentale, quella di far uscire Intel dal contesto delle memorie DRAM, presto dominato dalle multinazionali giapponesi. Fu proprio tale scelta che permise all’azienda di concentrarsi sul mondo dei processori e imporsi come punto di riferimento a livello globale.

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