Un toccasana per la guarigione dalle ferite è l’assunzione del giusto apporto proteico, unito alle vitamine A e C

Se il vostro organismo fa fatica a rimarginare le ferite, un aiuto importante potrebbe arrivare dall’alimentazione. E’ dimostrato infatti che una dieta con un adeguato apporto di proteine, in combinazione con alcune vitamine, è fondamentale per stimolare i meccanismi di ricrescita della pelle. In particolare gioca questo ruolo la vitamina A, mentre quella C è necessaria per la formazione del collagene e per una corretta funzione immunitaria, oltre ad essere un antiossidante dei tessuti.

Le sostanze fitochimiche vegetali

Questo argomento sarà l’oggetto del congresso Corte a Roma, Conferenza italiana per lo studio e la ricerca sulle ulcere, piaghe, ferite e la riparazione tissutale, in un intervento del professor Giovanni Scapagnini del Dipartimento di Medicina e Scienza per la Salute dell’Università del Molise.

L’esperto illustrerà l’impiego di sostanze fitochimiche di origine vegetale, come la bromelina, un enzima vegetale presente nell’ananas, somministrato in persone con ferite da trauma o dopo operazioni chirurgiche per ridurre il gonfiore, il bruciore, il dolore e i tempi di degenza.

Cacao, curcuma e curry

Anche la Centella asiatica e Aloe vera, piante medicinali, sono considerate da numerosi studi come un ottimo rimedio naturale per accelerare il processo di guarigione delle ferite.

Altre sostanze ‘non nutrienti’, contenute in alimenti comuni o piante, sono oggetto di ricerche sperimentali e cliniche: tra queste troviamo le catechine del tè, i flavanoli del cacao, l’idrossitirosolo dell’olio di oliva, e soprattutto la curcumina, il pigmento giallo che dà il colore al curry. 

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