Alcuni report confermano le voci di corridoio sui piani della canadese, decisa a puntare tutto sulla fascia di mezzo Android
BlackBerry sta per diventare un marchio dedicato all’offerta middle-range Android? Non in via esclusiva, ma di certo il mercato interessa l’azienda canadese, da anni alla ricerca di una nuova dimensione. Dopo l’uscita di Priv, il primo smartphone con sistema operativo Android lanciato, pur senza una decisa e forte campagna di comunicazione, anche in Italia, questo 2016 potrebbe segnare l’arrivo di altri dispositivi con sistema operativo Google, stando a quanto affermato dal CEO di BlackBerry, John Chen, a The National.
Mondo BB
Il primo sarebbe dotato di tastiera fisica QWERTY, marchio di fabbrica del brand nord statunitense, l’altro invece con schermo full touch, alla stregua di esperimenti precedenti, seppur dotati di BlackBerry OS. Secondo Chen, con Priv sono stati fatti degli errori, prima di tutto quello di addentrarsi nella giungla degli smartphone Android con un device di fascia alta, privo però delle caratteristiche necessarie per competere con i big. Per Chen, 699 dollari per un telefono slider erano davvero troppi. Un prezzo che il pubblico enterprise non è disposto a spendere. “Stare sui 400 dollari avrebbe portato altri risultati” – ha aggiunto. I due nuovi prodotti, con nome in codice “Rome” e “Hamburg”, si rivolgeranno dunque alla fascia media del mercato. Al di là delle specifiche, ciò che interessa è vendere un prodotto alla massa, così da riposizionare la compagnia come produttrice di telefonini per il business dal prezzo competitivo. L’idea potrebbe essere quella giusta, in un mondo in cui la sola piattaforma con soluzioni aggiornate e accattivanti per la enterprise mobility è Windows 10, di recente accolto anche da HP e da Samsung, con il TabPro S.
