All’Onu si firma oggi uno storico accordo sul clima, in occasione della Giornata Mondiale della Terra

Tutti uniti verso un unico scopo: fermare il surriscaldamento globale del Pianeta, con le drammatiche conseguenze che ne stanno derivando. La Giornata Mondiale della Terra sarà l’occasione per una cerimonia senza precedenti, con 165 capi di Stato o di governo – un numero record dal 1982, quando 119 Stati siglarono la Convenzione sul mare – con il premier Renzi e il ministro dell’Ambiente Galletti, che in un tweet dice: “siamo orgogliosi di Italia leader in green economy e rinnovabili”.

Come arrestare il riscaldamento globale

L’obiettivo comune è quello di arrivare “ben al di sotto dei 2 gradi” di aumento della temperatura rispetto ai livelli pre-industriali, auspicando di arginarlo entro 1,5 gradi. Secondo gli esperti del clima, questa è l’unica possibilità per evitare conseguenze catastrofiche. A dicembre Street View di Google ha prestato i suoi trekker a varie associazioni non profit per valutare gli effetti del surriscaldamento globale. Arrestarlo è possibile solo azzerando completamente entro la seconda metà del secolo le emissioni di gas a effetto serra, frenando l’uso di combustibili fossili e promuovendo le fonti di energia rinnovabili.

Anche gli alberi giocano un ruolo decisivo in questo processo, assorbendo l’anidride carbonica prodotta da fabbriche, riscaldamento, auto. Ecco perché gli alberi sono al centro dell’evento, nato nel 1970 negli Stati Uniti, e ora diffuso in 192 stati in tutto il mondo.

Un albero per ogni persona sulla Terra

L’edizione di quest’anno si prefigge anche lo scopo di piantare tanti alberi quanti sono gli abitanti della Terra, 7,8 miliardi, da qui al 2020, quando ricorrerà il 50/o anniversario. E’ stato calcolato che occorrono 96 alberi per assorbire l’anidride carbonica prodotta in media da una sola persona e tagliare alberi significa dire ridurre l’assorbimento di CO2.

“La giornata mondiale della Terra è un’occasione utile per discutere di questioni globali cruciali sulle quali servono interventi urgenti. A partire dallo spreco alimentare con l’Italia in prima fila in questa battaglia di civiltà”, come sottolinea il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina.

Oggi sono previste manifestazioni di sensibilizzazione in tutto il mondo e in Italia a Villa Borghese a Roma si apre il ‘Villaggio per la Terra’: quattro giorni di eventi, fino al 25 aprile, dedicati alla tutela del pianeta e alla solidarietà.

Leggi anche:  Tutti i concerti a Villa Erba: un palcoscenico di eccellenza sul Lago di Como