Protezione aziendale: Kaspersky presenta KATA, piattaforma contro gli attacchi mirati

Completano l’offerta una serie di nuovi servizi di security intelligence a difesa dei sistemi aziendali

It’s complicated. Si potrebbe sintetizzare così il difficile rapporto tra sicurezza IT e aziende. Strette tra compliance da una parte e ragioni del business dall’altra, alla ricerca di una sintesi lastricata di ostacoli e rischi. C’è chi se lo può permettere e la sicurezza preferisce gestirla in house. E chi invece si rivolge a esperti fidati. Senza timore di percorrere solo quel tratto di strada che ha bisogno di coprire. Ci sono realtà a cui manca un unico mattoncino per completare il muro di protezione a difesa dei propri sistemi IT. Altre invece in cui l’antivirus, della concorrenza, o addirittura free, rappresenta l’unico baluardo contro i pericoli che arrivano dalla rete. Situazioni limite, certo. Ma per le quali Kaspersky afferma di avere una risposta.

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Al già ampio portafoglio di prodotti per la sicurezza, il vendor russo aggiunge infatti la nuova piattaforma Anti Targeted Attack (KATA), una soluzione pensata per contrastare gli attacchi mirati, arricchita da una gamma di servizi di Security Intelligence che vanno dal pentesting alla threat intelligence condivisa. “Cambia la minaccia; e con essa i soggetti e le motivazioni: hactivism, criminalità organizzata, state-sponsored attacks” afferma Artem Serebrov, Head of Targeted Attacks Detection Solutions. Non che gli attacchi convenzionali siano in diminuzione. Al contrario. Ma secondo gli esperti di Kaspersky, quelli mirati sono oggi al centro delle preoccupazioni delle aziende. “I targeted attacks rappresentano meno dell’1% del totale. Ma costano poco e non servono competenze particolari. Per questo costituiscono uno dei rischi più temuti” ci dice David Emm, Principal Security Researcher del Centro di Ricerca Europeo di Londra.

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Dietro a ogni attacco mirato si cela un vero e proprio processo. Fatto di preparazione, raccolta di info, infiltrazione, ecc. Una minaccia difficile da contrastare contro la quale servono sistemi esperti, modulari. In grado di monitorare tutte le attività presenti in azienda, intercettare il traffico e restituire analisi basate su dati statistici. “La piattaforma KATA  si appoggia alla rete di sensori su internet e negli endpoint, capaci di raccogliere quantità impressionanti di informazioni; un sistema altamente integrato, sia con i sistemi presenti presso il cliente sia con la piattaforma cloud KSN – una knowledge base aggiornata in tempo reale delle minacce che attraversano la rete – in grado di rilevare qualsiasi tipo di attività potenzialmente dannosa” spiega Artem Serebrov. Un approccio adattabile a ogni tipo di esigenza.

“Le aziende più strutturate preferiscono risolvere al proprio interno i loro problemi, evitando  di divulgare informazioni sulle proprie vulnerabilità. Anche perché una qualunque falla nei sistemi rivela, per chi è in grado di interpretarla, debolezze più profonde. Correlate a policy e ai processi. Istituzioni finanziarie, aziende tecnologicamente avanzate, pubblica amministrazione, Kaspersky è in grado di fornire una risposta adeguata. Portando informazioni, servizi e protezione direttamente a casa loro. In modo protetto” ci dice Morten Lehn, General Manager di Kaspersky Lab Italia. A tutto questo si aggiunge un’offerta integrata di security intelligence service. “Servizi che  presidiano tre aree principali: security assessment, awareness/training e threat intelligence, la condivisione delle informazioni, anche sotto forma di report su misura delle esigenze del cliente” illustra Alessio Aceti, Head of Pre-Sales di Kaspersky Lab Italia. “E dove non arriviamo direttamente, siamo in grado di mettere a disposizione dei nostri clienti una serie di partnership che ci consentono di fornire una protezione davvero estesa alle aziende di qualsiasi settore e dimensione ”.

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