Ritenute da sempre come le maggiori responsabili dell’obesità infantile, le merendine vengono assolte da uno studio

Per decenni le merendine sono state additate come uno dei fattori principali alla base dell’accumulo di peso nei più piccoli. Eppure un’indagine condotta dalla Aidepi (Associazione industrie del dolce e della pasta italiane) dimostra che sono in realtà ininfluenti sul fenomeno dell’obesità nei bambini, che per fortuna è in lieve calo in Italia.  Innanzitutto bisogna considerare che il peso in eccesso si accumula non tanto per la qualità di cibo assunto, ma soprattutto per la quantità.

L’indagine statistica su base geografica ha analizzato il rapporto di bambini di età compresa tra i 7 e i 10 anni con l’alimentazione, per evidenziare come siano altre le cause alla base dell’obesità infantile, scagionando le merendine come uniche e maggiori responsabili. Un recente studio ha dimostrato che l’obesità infantile, più frequente nei bambini che dormono poco, va messa in relazione con alterazioni della retina e con lo sviluppo della sindrome metabolica. 

Al Nord più merendine, meno bambini grassi

A quanto pare esiste uno schema in base al quale il tasso di obesità infantile nelle regioni del Nord Italia è più ridotto (circa il 24,7%), nonostante si faccia un consumo di merendine più elevato,mentre nelle regioni del Sud si toccano punte di obesità pari al 37,8%, nonostante i consumi medi di merendine su base annua si attestino introno alla soglia di 1,6 kg pro capite; misura significativamente inferiore rispetto agli oltre 2,2 kg consumati dai bambini del Nord.

Già solo questi dati attestano chiaramente l’inesistenza di un nesso di causa ed effetto tra il consumo delle merendine e la tendenza a sviluppare obesità nei bambini italiani. I fattori scatenanti sarebbero invece un’insufficiente attività fisica, la dieta squilibrata con carenze di frutta e verdura, un bilancio energetico scorretto.

Nonostante lo studio sia promosso da un’associazione interessata ad assolvere i suoi prodotti, si è voluto mostrare come non esistano cibi buoni o cattivi in sé, nemmeno nel caso delle famigerate merendine spesso date dai genitori ai bambini i modo sconsiderato.

Leggi anche:  Regole d'oro per prolungare la vita: come aggiungere fino a 24 anni al tuo percorso di vita