Gli utenti che usano BlackBerry Messenger potranno effettuare telefonate video con i loro amici, per ora solo in versione di prova nel Nord America
Lungi dall’essere uscita dal mercato degli smartphone, BlackBerry punta ancora di più sull’offerta software. La compagnia canadese, che non ha ancora comunicato i numeri globali delle vendite del suo primo terminale Android conosciuto come Priv, ha da poco aggiornato l’applicazione Messenger per iOS e Android, integrando le videochiamate tra gli utenti. Si tratta di un passo importante verso la considerazione di BBM come serio concorrente di servizi più conosciuti a livello cross-platform, come Skype.
Meglio tardi che mai
Svelata come funzione esclusiva di Android la scorsa settimana, BlackBerry ha annunciato la disponibilità delle videocall, ufficialmente, anche per piattaforma iOS, sebbene in entrambi i casi si tratti di un’opzione attiva solo all’interno del Nord America come programma beta. Dopo diversi mesi di silenzio, la multinazionale del Canada ha dunque deciso di puntare forte sull’offerta di servizi per sistemi operativi concorrenti. La compatibilità di BBM per Android e iOS risale al 2013, quando anche gli utenti mobili senza un BackBerry hanno cominciato ad utilizzare il client fino a quel momento esclusivo dell’ecosistema professionale degli smartphone del marchio. L’aggiunta delle videochiamate è, ad oggi, una feature essenziale per competere nel mercato; forse tardiva per chi, come BlackBerry, punta gran parte dei suoi profitti sull’offerta software per aziende e utenti business. Il rischio è che non solo Skype ma anche piattaforme prettamente consumer, come Facebook, riescano a cannibalizzare un settore che la compagnia nordamericana potrebbe farsi sfuggire di mano. E pensare che per il resto del mondo il 2016 è cominciato nel segno dei bot…
