Google celebra la nascita di Freud, con un Doodle che reinterpreta l’esplorazione dell’inconscio
Oggi 6 maggio, 160 anni fa nasceva il neurologo Sigmund Freud, considerato il fondatore della psicanalisi. Google gli rende omaggio con un Doodle che si potrebbe interpretare come un viaggio nell’inconscio, con il profilo di Freud che sbuca dall’acqua del mare, in cui sprofonda per metà. Una rilettura che allude al ruolo fondamentale svolto da Freud nella spiegazione dei processi psichici profondi, sondati dallo scienziato attraverso metodi rivoluzionari, che rappresentarono una svolta decisiva negli studi sui pazienti.
Freud fece per primo esperimenti di ipnosi per trattare l’isteria, fino ad allora ritenuta dipendente da una precisa volontà razionale del soggetto, mentre lo psicanalista arrivò a dimostrare che è legata all’inconscio.
Lapsus, sogni e transfert
Freud mise in luce i comportamenti delle persone siano influenzati dagli impulsi sessuali infantili, una visione allora fortemente criticata dai suoi colleghi ma che rappresenta invece la base di partenza di molte teorie attuali.
A Freud si deve anche il concetto del cosiddetto lapsus “freudiano”, un errore involontario causato da un meccanismo mentale irrazionale, non controllato. La sua opera più consistente e avveniristica fu L’interpretazione dei sogni, ma il padre della psicanalisi è considerato anche colui che per primo approfondì le relazioni che legano paziente e medico, introducendo il concetto di resistenza e transfert.
Oggi Google ci ricorda quindi la nascita di un vero e proprio scienziato della mente, uno studioso che ha cambiato il corso della storia e le cui teorie sono ancora oggi di una modernità sconcertante, nonostante siano passati 160 anni.
