HTC a picco: profitti giù del 78%

La compagnia di Taiwan ha reso noti i risultati fiscali di Q1 nei quali non sono incluse le vendite di HTC Vive e dello smartphone HTC 10

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Il panorama tecnologico globale, non solo quello che riguarda il settore mobile, si sta definendo sempre di più. Da cartina al tornasole per tante aziende, anche modeste, il mercato riduce sempre più il suo share, a discapito dei soggetti che non riescono a tenere il passo delle big, e non sempre per colpa loro. Tra quelli più in difficoltà ricordiamo BlackBerry, che praticamente non comunica più alcuna attività in Italia e che pare ancora in grado di sparare le (ennesime) cartucce con un paio di smartphone Android. Ma anche HTC, memore di un luminoso passato nella telefonia mobile, non se la passa così bene.

I risultati

La compagnia taiwanese ha reso noti i risultati finanziari di Q1 2016, mettendo in evidenza un paio di trend alquanto preoccupanti. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, i ricavi scendono del 64% mentre i profitti del 78%. In soldoni, si parla di 460 milioni di dollari ricavati, in confronto ai ben 1,29 miliardi di dollari del 2015. Nonostante ciò, la compagnia si dice fiduciosa, soprattutto perché nell’analisi non sono comprese le vendite dei due ultimi dispositivi del gruppo: il visore di realtà virtuale HTC Vive e lo smartphone Android HTC 10. Saranno in grado, da soli, di rialzare le sorti economiche del produttore? Difficile dirlo ma è evidente che il contesto smartphone soffra un po’ ovunque. Nei loro ultimi  dati, anche Apple e Samsung, hanno subito un rallentamento nelle vendite di telefonini; una diminuzione organica globale dunque, che rischia di farsi sentire pesantemente da chi non può reggere l’urto al pari dei big.

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