La prima chitarra “smart” è italiana

sensu chitarra smart

Si chiama Sensus ed è stata realizzata dalla startup Mind Music Labs. Ecco come è fatta e (soprattutto) come suona

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Se diciamo “chitarra smart” non pensate a Guitar Hero. No, qui parliamo di un vero strumento musicale che potrebbe benissimo solcare un palco assieme ad una vera band. Si chiama Sensus ed è il prototipo di chitarra realizzato dalla startup italo-svedese Mind Music Labs, presentato già nel 2015 al Web Summit di Dublino. La particolarità dell’oggetto è che permette di replicare suoni diversi, che vanno dall’acustico all’elettrico, applicando effetti e modulazioni che sarebbero resi possibili solo con pedali esterni. Il suo sviluppo non ha niente di diverso da quello di qualsiasi altro oggetto rientrante nella categoria IoT visto che può connettersi ad internet per riprodurre basi in streaming e condividere i propri risultati sui social network. Nelle ultime ore, Mind ha rilasciato un video che mette in evidenza le doti di Sensus.

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Nuovo round

Come ha spiegato Michele Benincaso, fondatore di Mind Music Labs, diversi investitori hanno riconfermato la loro fiducia nel progetto, tanto da permettere alla startup di ricerce un totale di 500.000 euro per sostenere lo sviluppo della smart guitar. Tra questi ci sono Jacob Key (ex VP of Digital Strategy Europe di Warner Music), Ludvig Linge (co-founder di The Astonishing Tribe), Per Brilioth (AD di Vostok New Ventures LTD) e Marcelo Benitez (founder di Proaltus Capital Partners S.L.). A questi si sono aggiunti Mats Georgson (ex global brand director di Ericsson) e Thomas Nordegg con il ruolo di advisor ed ex consulente di artisti del calibro di Frank Zappa, Steva Vai e i Duran Duran.

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