Thales ottiene in Italia la certificazione Common Criteria dall’ Organismo di Certificazione della Sicurezza Informatica

Il machine learning contribuisce al miglioramento del monitoraggio delle minacce digitali

Thales HSM ha ricevuto in Italia la certificazione Common Criteria per il rilascio di certificati digitali per i cittadini italiani

Thales ha annunciato che l’Organismo di Certificazione della Sicurezza Informatica (OCSI), organo ufficiale nella definizione degli standard, ha assegnato alla famiglia di dispostivi HSM Thales nShield l’attestato di conformità e la certificazione Common Criteria per il livello di garanzia EAL4+.

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Le Certification Authorities (CA) approvate dal Governo – banche, uffici postali e società di telecomunicazioni – possono utilizzare Thales nShield HSM per rilasciare certificati digitali di chiave pubblica per i cittadini italiani per i servizi on-line government-to-citizen.

Mentre il mercato europeo e mondiale per le applicazioni di firma elettronica sta crescendo, il governo italiano sta guidando l’Europa nella digitalizzazione. L’Agenda Digitale Italiana è un’iniziativa faro della strategia Europa 2020, che fissa obiettivi di crescita da raggiungere entro il 2020. L’Italia è il primo paese europeo ad applicare la certificazione per la firma remota in base alla direttiva UE 1999 (maggio 2012).

Ai sensi della direttiva UE 1999/93, questa certificazione garantisce la creazione di una firma elettronica sicura con pieno valore legale, identificando i dispositivi HSM Thales nShield come SSCD – Secure Signature Creation Device.

La certificazione raggiunta permetterà ai dispositivi HSM Thales nShield di essere riconosciuti come QSCDs (Qualified Signature Creation Devices), secondo quanto prevedere il regolamento UE per l’elenco dei dispositivi crittografici, in vigore da metà del 2016. Questo anche nel rispetto del regolamento europeo eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature) 2014.

«Molte Certification authorities in Italia si affidano a Thales HSM per fornire protezione, prestazioni e scalabilità necessarie per gestire in modo sicuro milioni di chiavi di crittografia dei clienti e i certificati digitali. Thales ha da tempo sostenuto le best practice e gli standard di settore, e la certificazione dell’OCSI dimostra il nostro impegno per raggiungere i più elevati standard e i requisiti di conformità. Soddisfare le esigenze e gli standard in Italia rappresenta un importante passo per Thales e per i suoi partner: forniamo soluzioni di firma digitale approvati per i servizi governativi e aziendali, situazioni in cui la firma elettronica deve avere almeno lo stesso valore legale di una firma autografa». Peter Galvin, Vice President Strategy Thales e-Security

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«Il raggiungimento della certificazione OCSI Common Criteria per i prodotti Thales HSM conferma l’impegno di Thales per sostenere i processi di trasformazione digitale per il Governo italiano e per le imprese, e rafforza gli investimenti del Gruppo in Italia». Ugo Erich Govigli, CEO Thales Italia