Oltre 6 milioni di italiani soffrono di disturbi alla tiroide, fondamentale è la prevenzione

Si tratta di un problema spesso sottovalutato, che però colpisce una fetta importante della popolazione del nostro Paese. La prevenzione dei problemi alla tiroide dovrebbe iniziare fin dall’infanzia, ecco perché il progetto promosso dall’Istituto Superiore Sanità, società endocrinologiche e pazienti ‘Iodoprofilassi nelle scuole’ è stato approvato per il triennio 2016-2019.

“La tiroide – spiega Paolo Vitti, presidente eletto della Società Italiana di Endocrinologia (SIE) – svolge un ruolo fondamentale nell’arco di tutta la vita, da prima della nascita alla terza età in quanto regola, grazie agli ormoni che produce, importanti processi quali lo sviluppo neuropsichico e l’accrescimento somatico nell’età evolutiva, mentre in tutte le età è fondamentale per la funzione cardiovascolare, il metabolismo basale, lipidico, glucidico e osseo. Ma non solo, la tiroide – come se fosse una centralina di controllo – influenza la fertilità, il ritmo cardiaco, la forza muscolare e molto altro”.

Fondamentale la prevenzione dall’infanzia

Oggi 25 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Tiroide, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sulle malattie di questa ghiandola che svolge una funzione importantissima e discutere sui problemi legati a queste patologie, ponendo l’accento sull’importanza della prevenzione mediante la iodoprofilassi. Oggi quindi visite gratuite per tutti e consigli per prevenire le malattie legate alla tiroide, che sono legate alla carenza di iodio. E’ fondamentale quindi garantire un opportuno apporto di iodio attraverso l’alimentazione, che rimane il mezzo di prevenzione più efficace.

A tavola è opportuno scegliere sempre il sale iodato, ovvero arricchito di iodio, ormai in commercio ovunque. Tutti i tipi di pesce sono ricchi di iodio, ma ne contengono anche le uova e il latte, anche se in quantità insufficienti. Altri alimenti consigliati sono lo yogurt biologico, i mirtilli rossi, i fagioli e le alghe.

Quali alimenti scegliere?

“Consigli per una tavola salutista” contro l’ingrossamento della tiroide, recita lo slogan. “Meno di 100 grammi di merluzzo forniscono ad esempio 99 microgrammi di iodio (il 66% del fabbisogno giornaliero). Un’altra importante fonte sono il salmone (non d’allevamento) o il branzino.Tra i pesci è ottimo il pesce azzurro, come sgombro e alici, e i pesci piccoli. Tonno e spada invece possono contenere mercurio e sono sconsigliati nell’infanzia. Importanti anche i crostacei e molluschi come calamari e polpi, privi di spine e del classico odore di pesce che a volte scoraggia i bambini.

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