Android su iPhone? Possibile grazie a una cover

Uno sviluppatore ha realizzato un guscio che permette di installare sullo smartphone app di terze parti, così abilita l’OS di Google

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Spesso scriviamo di quanto iOS e Android siano due ecosistemi simili, ma spesso paralleli. Alcune cose che è possibile eseguire sull’uno sono del tutto estranee all’altro (pensiamo ai widget sulla Home), anche se app, cloud e sistemi di sincronizzazione permettono di vivere un’esperienza comparabile, almeno quando si tratta di file e vita digitale. Il punto da cui è partito Nick Lee, CTO di Tendigi, è stato proprio questo: perché devo fare a meno delle due piattaforme e non posso averle sempre con me, a disposizione quando mi servono? Vista la difficoltà di creare un dual boot sul terminale (Android o iPhone che fosse), Lee ha deciso di virtualizzare Android su iPhone, valicando alcuni limiti imposti da Apple.

[ot-video type=”youtube” url=”https://youtu.be/a1ivaxlbpmw”]

Come ha fatto

Tra questi l’impossibilità di installare ed eseguire sul melafonino codice di terze parti, che non sia inserito all’interno di un’applicazione pubblicata su App Store. Già il jailbreak permette qualcosa di simile, visto lo sblocco della censura e il caricamento di software presi da negozi paralleli o inviati al telefono direttamente come file eseguibili. Tramite l’app di Tendigi e al collegamento, tramite ingresso lightning, ad una scheda inserita in una custodia, si può eseguire Android sul telefono, sfruttando così le classiche interfacce e modalità del sistema di Google. I problemi a riguardo non mancano: prima di tutto la custodia ha dimensioni e peso decisamente importanti, nulla dunque di così immediato per un utente finale. Inoltre, rendendo innocue le misure di protezione dell’iPhone, durante l’utilizzo dell’accessorio c’è la concreta possibilità di un attacco esterno al terminale, tramite malware e virus che, anche se estranei al mondo Apple, potrebbero essere veicolati tramite Android, grazie all’eliminazione a priori dello scudo all’ingresso imposto dalla Mela.

Leggi anche:  Lenovo presenta “Turning Waste into Educational Wonder” per trasformare le scatole dei PC in una attività STEM