I prossimi iPhone 7 potrebbero arrivare in due versioni, una con chip del produttore attuale, l’altra con la soluzione LTE della concorrente
Apple presenterà a settembre i suoi nuovi iPhone. Già gli ultimi 6S e 6S Plus hanno mostrato una duplice strategia costruttiva da parte della Mela, vista la presenza di chipset A9 fabbricati da Samsung e altri da TSMC. In quel caso, la diversa fabbricazione sembrava aver portato un certo squilibrio nella gestione dell’autonomia, in favore di TSMC. Nel caso dei prossimi modelli, la questione non riguarda il processore in sé la il modem di connettività.
Doppio canale
Come hanno scritto diversi siti, pare che Apple sia intenzionata a lanciare sul mercato, già dal tardo autunno, due modelli di iPhone 7 con differenti chip modem, uno Intel e un altro Qualcomm. Il motivo? Voci ufficiali parlano della volontà di dotare i telefoni utilizzati dal vettore Verizon e quelli destinati al mercato cinese dell’hardware Qualcomm. mentre a Intel spetterebbero i modelli restanti (quindi anche quelli per l’Europa). Tuttavia, linee più “ufficiose” affermano come la mossa possa servire alla multinazionale americana per svincolarsi dal fornitore classico Qualcomm, per sposare in futuro Intel, con l’anticipo di un rodaggio che anticiperebbe lo switch finale. Considerando la situazione dal punto di vista del fornitore, è indubbio come si tratterebbe di una grande vittoria per la compagnia di Santa Clara, che potrebbe consolidare ulteriormente la propria posizione nel settore mobile. Anzi, sembra che già da diversi mesi un team specializzato stia lavorando alla produzione del modem LTE 7360, destinato proprio all’iPhone 7.
