Brocade rafforza la sua leadership nel campo dell’automazione con la piattaforma di automazione a rete aperta

Brocade Workflow Composer

Brocade Workflow Composer trasforma le funzioni IT con l’automazione di rete interdominio e di ispirazione DevOps per massimizzare l’agilità del business

Brocade ha presentato Brocade Workflow Composer, una nuova piattaforma di automazione di rete basata su server che permette a imprese e fornitori di servizi cloud di ottimizzare le loro funzioni IT e rendere ancora più agile il loro business. Brocade Workflow Composer offre automazione di rete in stile DevOps per implementazione, convalida, risoluzione dei problemi e rimediazione di reti multi-vendor, integrandosi con i workflow di più domini IT per garantire un’automazione end-to-end.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Nel loro percorso verso la digitalizzazione, le imprese necessitano di un’architettura di rete sottostante automatizzata, in grado di supportare l’agilità del business. Questa architettura New IP consente alla rete di trasformarsi in una piattaforma di innovazione, sviluppo, distribuzione e protezione di nuove applicazioni.  Secondo un sondaggio globale tra i CIO, il 75% degli intervistati dichiara che la rete influisce direttamente sulla capacità delle loro organizzazioni di raggiungere gli obiettivi aziendali. La mancanza di automazione e integrazione di rete con le altre funzioni IT e i toolchain è il principale ostacolo che impedisce di sfruttare al meglio la digitalizzazione.

L’automazione è da tempo un segno distintivo delle soluzioni Brocade, a partire dalle reti di archiviazione del 1995. Nel 2009 Brocade ha rafforzato la propria leadership nel campo dell’automazione con il primo Ethernet Fabric basato su switch Brocade VDX con tecnologia Brocade VCS Fabric. Quest’anno Brocade ha ampliato l’offerta Fabric per data center con Brocade IP Fabrics, una soluzione aperta e basata su standard che sfrutta architetture basate su BGP pronte per il cloud, con automazione garantita dal nuovo Brocade Workflow Composer. Più recentemente, Brocade ha acquisito StackStorm, società innovatrice nel campo del software di automazione basata su eventi, al fine di mettere al servizio delle reti funzioni di automazione in stile DevOps. La tecnologia StackStorm è ora un elemento fondamentale di Brocade Workflow Composer.

Leggi anche:  Tunnel del Fréjus: Accenture insieme a Cellnex, Gruppo FS e Open Fiber per portare il 5G sotto le Alpi

“Il viaggio verso la trasformazione digitale può causare notevoli pressioni per molte organizzazioni, perché richiede cambiamenti nell’infrastruttura di rete, nei modelli organizzativi e operativi, e nuove competenze. Tuttavia, se suddiviso in passaggi progressivi e più gestibili, le organizzazioni possono affrontare questo processo nei tempi più consoni alle loro esigenze”, ha spiegato Jason Nolet, Senior Vice President, Switching, Routing and Analytics Products Group di Brocade. “Un punto di partenza è sicuramente l’applicazione di un nuovo approccio all’automazione di rete. Con Brocade Workflow Composer, Brocade consente il collegamento dei silos IT e l’automazione end-to-end dei workflow IT interfunzionali”.

Un approccio all’automazione incentrato sul workflow per rendere più agile il business

Per rendere possibile l’automazione interdominio, le organizzazioni devono pensare in termini di workflow. I workflow si sono affermati come componente essenziale delle funzioni IT negli hyperscale cloud provider, in quanto meccanismi efficaci per la conversione di regole e policy in servizi IT scalabili. Dal momento che un workflow è costituito da una serie di attività spesso eseguite manualmente e in modo ripetitivo, è facile intuire come possa fungere da elemento portante per lo sviluppo dell’automazione.

I workflow possono essere monodominio, come nel caso dell’implementazione di un dispositivo di rete, oppure interdominio, come nel caso del rilevamento di un problema con un dispositivo di rete, e la creazione e assegnazione automatica di una richiesta di assistenza a un operatore di rete. Con l’automazione basata su workflow interdominio è possibile eliminare i passaggi manuali di rilevamento del problema, identificazione della potenziale causa, applicazione delle contromisure e persino creazione di una richiesta di assistenza o intervento di un tecnico. Di conseguenza, è possibile ridurre al minimo l’errore umano, migliorando l’efficienza operativa e riducendo notevolmente i tempi di risoluzione dei problemi. Secondo ZK Research, l’errore umano è all’origine del 35% dei downtime di rete.  L’automazione di rete è in grado di azzerare il downtime.

Leggi anche:  Le aziende sono pronte per il Network Slicing?

“Quando vengo svegliato per un problema, è bello poter contare su un sistema di automazione basato su eventi che ha già provveduto a valutare la situazione e a fornirmi tutti i dati necessari”, ha dichiarato Benjamin Goldsbury, responsabile dell’affidabilità del sito di una compagnia di social networking. “Se un workflow automatizzato è in grado di riavviare un sistema che non risponde per risolvere un problema, allora quella che per me sarebbe stata una sveglia alle 2 del mattino si può trasformare in un semplice follow-up alle 10”.

Caratteristiche principali di Brocade Workflow Composer

A differenza di altre soluzioni per l’automazione di rete, spesso monolitiche, proprietarie e rivolte unicamente alla rete, Brocade Workflow Composer offre:

  • Gestione del ciclo di vita basata su software. Brocade Workflow Composer automatizza l’intero ciclo di vita della rete, dall’implementazione e convalida iniziale fino alla risoluzione dei problemi e la correzione automatica degli errori.
  • Integrazione interdominio. Brocade Workflow Composer sfrutta punti di integrazione personalizzabili per riconoscere eventi riguardanti qualsiasi dispositivo di rete, piattaforma o applicazione interdominio, quindi attiva la risposta di altri strumenti e applicazioni per realizzare un workflow automatizzato. Brocade Workflow Composer mette a disposizione oltre 1.900 punti di integrazione personalizzabili per le piattaforme e le applicazioni più diffuse, come Linux, Windows, vSphere, AWS, Azure, CloudFoundry, OpenStack, Docker, Kubernetes, CoreOS, FireEye, New Relic, Sensu, Splunk, ChatOps, PagerDuty e VictorOps.
  • Automazione flessibile dei workflow per le reti multi-vendor. Brocade Workflow Composer assicura l’agilità del comparto IT con un’ampia scelta di soluzioni di automazione dei workflow di rete predefinite, personalizzabili o programmabili da zero, tutte supportate negli ambienti di rete multi-vendor.
  • Metodologie di ispirazione DevOps. L’esecuzione dei workflow è garantita dal framework aperto, estendibile e basato su microservizi di Brocade Workflow Composer. Questo framework sfrutta StackStorm, una serie di diffuse tecnologie DevOps open source, e una fiorente community per la collaborazione e l’innovazione.
Leggi anche:  Telco 2023: sostenibilità e diversificazione per andare oltre ai servizi core

“La libreria Python di Brocade Workflow Composer permette di ridurre i nostri tempi di sviluppo da mesi a settimane, consentendoci di concentrarci su prestazioni e affidabilità”, ha dichiarato Tim Harrison, Product Architect e Technology Advocate di Q9 Networks, fornitore leader in Canada di infrastrutture outsourced per data center, che ha avuto accesso in anteprima a Brocade Workflow Composer.  “Nel nostro continuo sforzo per ottimizzare e implementare nuovi servizi basati su cloud a supporto delle esigenze dei nostri clienti, sfruttiamo Brocade Workflow Composer per massimizzare l’agilità del business grazie all’automazione di rete”.

Le organizzazioni che hanno bisogno di aiuto per la trasformazione dei loro team tecnici e operativi di rete possono avvalersi dei servizi professionali Brocade NetDev. Grazie al contributo di numerosi esperti sviluppatori di software di rete, i servizi Brocade NetDev sfruttano soluzioni di Brocade e altri fornitori per aiutare i clienti ad accelerare il loro processo di automazione.