GloveOne ha raggiunto 151 mila dollari su KickStarter e si appresta a rivoluzione il mondo dell’intrattenimento VR
La realtà virtuale ha un appeal davvero unico su persone di ogni generazione, se non fosse per un difetto: non p davvero reale. Quando ci si immerge nei mondi fantastici resi possibili da occhialini di uso comune, come i Gear VR di Samsung, la sensazione di essere altrove è forte. Manca però quella spinta in più, ovvero la possibilità di sentire davvero l’ambiente che ci circonda, magari manipolare oggetti e elementi per assaporare meglio l’esperienza digitale. Parzialmente ciò è reso possibile da visori come gli HTC Vive che integrano due controller a bacchetta, ma si può andare oltre.
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Di cosa si tratta
Lo sa bene la startup NeuroDigital Technologies, che con il suo guanto con feedback tattile ha raggiunto nel 2015 la considerevole cifra di 151.000 dollari su KickStarter ed ora è pronto per la commercializzazione. Si tratta di un guanto, che verrà venduto a 199 dollari, nel quale sono integrati dieci sensori tattili appunto, un sensore Leap Motion e un giroscopio. In questo modo l’utente può davvero sentire sul palmo della sua mano un elemento, che si tratti di una farfalla o della pioggia scrosciante che scende dal cielo. Gli ambiti di utilizzo sono davvero innumerevoli e non ricadono solo nel campo videoludico. Pensiamo all’educazione e alla formazione professionale: dal chimico farmaceutico al magazziniere, fino anche all’astronauta. Rendere virtuale un’esperienza sarà uno dei vantaggi maggiori della VR; in questo modo chiunque si potrà “allenare” ad un’attività, prima di affrontarla concretamente. Al momento non è dato sapere quando GloveOne si potrà acquistare nei negozi oppure online, l’unica informazione è il prezzo, peraltro appetibile, di circa 180 euro (199 dollari).
