HP, nasce il Device as a Service anche per PC e altro hardware

hp daas

Contratto unico e nessun investimento iniziale, ma soprattutto gestione completa e analytics a corollario: usare PC e altri dispositivi in azienda non è mai stato così facile

Benvenuti nell’era dell’everything as a service. Ma quello serio, con tutti i servizi inclusi. È la promessa che fa HP Inc con la nuova offerta DaaS, Device as a Service, che riguarda tutti i dispositivi che si usano in azienda, cominciando dai PC e finendo agli smartphone, anche di altri produttori. Tutto verrà messo a disposizione da HP e dai suoi partner che si occuperanno di ogni aspetto, sulla base di un contratto unico e tariffe su base mensile e per postazione di lavoro. La nuova offerta HP DaaS è stata presentata a fine giugno durante una web conference da Bill Avey, HP GM & Global Head PS Services, che ha spiegato come la proposta rappresenti in un certo senso uno sbocco naturale per HP, sia rispetto allo scenario di mercato, “che vede crescere ogni giorno di più il consenso verso la filosofia dell’as a Service”, sia per l’expertise di HP in questo ambito, “per esempio con la nostra esperienza nell’ambito dei Managed Print Services”.

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Un programma “customer driven”

Come sottolinea Avey, “abbiamo in casa tutto ciò che serve, come le persone, i processi e l’esperienza, per concepire un’offerta completa, in un momento di mercato favorevole al discorso as a Service anche per l’hardware: non è un mistero che in molte aziende l’età media della flotta dei PC è piuttosto elevata, e anche se i budget relativi non si stanno più assottigliando come in passato, c’è comunque molta pressione per fare sempre più con le stesse risorse”. È anche per questa combinazione di fattori che Avey racconta come la nuova offerta “Device as a Service” sia a tutti gli effetti “customer driven”, cioè sorta sulla base di “precise richieste da parte dei clienti: finora non ci abbiamo speso neanche un dollaro in marketing, ma abbiamo già clienti in circa 20 Paesi, come India, Malesia o Australia”. In effetti, l’annuncio di fine giugno riguarda il fatto che la nuova offerta DaaS viene resa disponibile in tutto il mondo, dopo aver fatto un pilot nell’area Asia-Pacifico.

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Analytics in primo piano

Più in dettaglio, HP DaaS ha lo scopo dichiarato di consolidare l’intero processo di acquisizione e gestione dei dispositivi in azienda, occupandosi di tutto l’intero ciclo di vita, a partire dal loro acquisto fino al momento dello smaltimento, ma introducendo nel pacchetto anche servizi di ottimizzazione e di analytics, con monitoraggio e reporting: si tratta, secondo Avey, di “elementi davvero differenzianti, anche perché possono liberare risorse IT in azienda, dato che può fare completo affidamento sulle nostre attività proattive di monitoraggio dei dispositivi”. Il contratto DaaS inizia con la scelta dei device, che possono essere “PC dektop e portatili, stampanti, workstation, o qualsiasi altro prodotto futuro, anche con un occhio al multi-vendor o al multi-OS”, fa notare Avey, rivelando che nei contratti è prevista la massima flessibilità per soddisfare tutte le esigenze, potendo per esempio comprendere numerosi servizi a corollario, con l’importante valore aggiunto degli analytics: “spesso, quando parliamo con chi si occupa di IT in azienda, ci rendiamo conto che non tutti sanno con precisione che apparecchi hanno o qual è il loro numero esatto, e non hanno idea di quali sono le loro prestazioni oppure se soddisfano appieno i bisogni degli utenti”. Ma non solo: “con i sistemi di monitoraggio sempre più accurati, che comprende anche i numerosi sensori in ottica Internet of Things, possiamo tenere sotto controllo i device, e intervenire proattivamente anticipando possibili malfunzionamenti, come può essere il caso in cui si invia al cliente una nuova batteria per un laptop quando ci accorgiamo che comincia a decadere”, prosegue Avey.

A tutto Canale

Infine l’offerta HP DaaS, che è rivolta inizialmente al mercato delle imprese medie e grandi, verrà veicolata soprattutto tramite i Partner di canale, “verso i quali stiamo effettuando un massiccio investimento, che porterà anche all’avvio del nuovo programma ‘Partner First DaaS’ a partire dal 1° novembre prossimo, in coincidenza con il nuovo anno fiscale”, conclude Bill Avey.

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