Le vendite di wearable sono cresciute del 133% nel primo trimestre dell’anno, merito dell’orologio di Cupertino
Nei primi tre mesi del 2016 le tecnologie indossabili hanno generato 6 miliardi di dollari in tutto il mondo, portando ad un +133% i ricavi rispetto alla precedente rilevazione. Stando alla ricerca condotta da Futuresource Consulting, è l’Apple Watch il dispositivo che ha trainato il mercato dei wearable, nonostante il particolare oggetto sia ancora dietro a prodotti simili ma tradizionali, come gli orologi di Swatch o i tanto ambiti Rolex. Tuttavia, Apple ha già scalzato brand del calibro di Fossil, Citizen e Casio nel contesto di riferimento, indicando come la compagnia abbia già avviato un processo di switch tecnologico nel settore.
I numeri latitano
Ancora una volta non si hanno cifre sul numero di Apple Watch venduti sin dal lancio nel 2014. L’azienda di Cupertino non ha mai rivelato ufficialmente l’ammontare delle unità vendute anche se, lo scorso novembre, alcuni forecast parlando di 6 milioni di pezzi spediti nel quarto trimestre dell’anno. Gli altri device che hanno contribuito alla crescita degli indossabili sono i braccialetti per il fitness e l’attività fisica, che hanno raggiunto un 18% nel periodo di riferimento, portando a 10,7 milioni le unità vendute. Secondo gli analisti, il merito del successo della categoria è anche nell’abbassamento generale dei prezzi che, nel 2015, sono scesi con una media del 40% nei confronti del 2014.
