Siri Labs realizza lo smartphone Android più sicuro al mondo

Si ma costa oltre 12.000 euro e usa un processore vecchio di due anni. Meglio la privacy o l’innovazione mobile?

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Si chiama Sirin Labs ed è la società di Israele che afferma di aver realizzato il più sicuro smartphone Android al mondo. Lo ha ribattezzato “Solarin” e dovrebbe far impallidire soluzioni più conosciute e globali, come il BlackBerry Priv o il Blackphone 2 di Silent Circle, peraltro ridisegnato nella seconda versione così da accontentare anche gli attenti alle forme e finiture oltre che ad hardware e software. Di design invece Solarin ha ben poco di interessante, e anche sotto la scocca potrebbe apparire datato, almeno ai più attenti. Monta infatti un processore Qualcomm Snpadragon 810 e la versione 5.1 di Android Lollipop.

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Come protegge i dati

L’enfasi dovrebbe dunque andare tutta verso il reparto sicurezza che integra una protezione Zimperium contro gli attacchi a reti virtuali e fisiche, servizio di email crittografate con ProtonMail, il Security Shield di KoolSpan e il protocollo AES-256 e FIPS 140-2 per proteggere chiamate VoIP e messaggi. Il resto delle specifiche riguarda un display da 5.5 pollici IPS con risoluzione 2K, fotocamera sul retro da 23.8 megapixel, 4 GB di RAM e 128 GB di storage interno con batteria da 4.040 mAh. Secondo Siri Labs, Solarin è in grado di porsi come vero telefono globale, visto che può supportare 24 diverse reti LTE in giro per il globo. Se si può passare oltre alla CPU datata, il più grande problema dello smartphone è il suo prezzo. Dal 30 giugno chiunque potrà acquistarne una copia per un valore, al cambio in sterline, di circa 12.000 euro. Decisamente esagerato.

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