Il traffico IP triplicherà entro il 2020

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E’ quanto emerge dal Cisco Visual Networking Index. Una crescita trainata da oltre un miliardo di nuovi utenti Internet e dieci miliardi di nuovi dispositivi e connessioni nel corso dei prossimi cinque anni In Italia il traffico IP tra il 2015 e il 2020, triplicherà crescendo del 26% l’anno In Italia, il traffico dati mobile tra il 2015 e il 2020 sestuplicherà crescendo del 43% l’anno

Secondo lo studio Cisco Visual Networking Index (VNI) Complete Forecast 2015-2020,  il traffico IP globale triplicherà ad un tasso CAGR (compound annual growth rate) del 22% nel corso dei prossimi cinque anni, nel nostro Paese la crescita avrà un ritmo annuo del 26%. Oltre un miliardo di nuovi utenti Internet entreranno a far parte della comunità globale di Internet, passando da tre miliardi nel 2015 a 4,1 miliardi entro il 2020. In Italia nel 2020 la popolazione Internet supererà i 42 milioni (pari al 71% della popolazione) rispetto ai 38 del 2015 (che rispecchiavano il 64% della popolazione) nel 2015.

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La trasformazione digitale, basata sull’adozione di dispositivi personali e l’attivazione di connessioni M2M (machine-to-machine), avrà un impatto sempre maggiore sulla crescita del traffico. Nel corso dei prossimi cinque anni, le reti IP globali supporteranno fino a 10 miliardi di nuovi dispositivi e connessioni, passando da 16,3 miliardi nel 2015 a 26,3 miliardi entro il 2020  Secondo le proiezioni, i dispositivi e le connessioni pro-capite saranno 3,4 entro il 2020, rispetto ai 2,2 nel 2015. In Italia saranno 482,3 milioni i nuovi dispositivi connessi nel 2020, rispetto ai 276,9 del 2015, con 8,1 dispositivi connessi a testa, rispetto a 4,6 del 2015.

Le innovazioni nell’ambito dell’Internet of Things (IoT) continuano a favorire la crescita del traffico IP nel mercato. Le applicazioni come la videosorveglianza, i contatori intelligenti, le soluzioni digitali per il monitoraggio della salute così come altri servizi M2M stanno generando nuovi requisiti di rete e una crescita del traffico. Globalmente, le connessioni M2M cresceranno di quasi tre volte, passando da 4,9 miliardi nel 2015 a 12,2 miliardi entro il 2020, rappresentando circa la metà (46%) del totale di dispositivi connessi. In Italia, i moduli M2M nel 2020 rappresenteranno il 66% (316.0 million) di tutti i dispositivi connessi rispetto al 50% (138.4 million) del 2015, pari a una crescita annua del 18% (CAGR). Il segmento consumer dei dispositivi medici connessi sarà il settore con la maggior crescita (a cinque cifre) di connessioni M2M dal 2015 (144 milioni) al 2020 (729 milioni). Il segmento dei dispositivi home connessi registrerà il più grande volume di connessioni M2M nel corso del periodo preso in esame con 2,4 miliardi di connessioni nel 2015 che diventeranno 5,8 miliardi entro il 2020 – circa la metà di tutte le connessioni M2M.

I servizi e i contenuti video continueranno ad essere le applicazioni dominanti rispetto a tutte le altre. Il video su Internet rappresenterà il 79% del traffico Internet globale entro il 2020, rispetto al 63% nel 2015 (lo stesso in Italia, dove il traffico video rappresenterà il 79% del traffico Internet complessivo, in salita dal 60% del 2015). Nel mondo, entro il 2020, si raggiungeranno tre trilioni di minuti al mese di video su Internet, che corrispondono a cinque milioni di anni di video al mese, o a circa un milione di minuti video ogni secondo. Il video Internet HD e Ultra HD costituiranno l’82% del traffico video Internet entro il 2020, rispetto al 53% nel 2015, in Italia, il video HD e Ultra HD costituirà il 69% del traffico video Internet entro il 2020, rispetto al 33% del 2015.

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A fronte di una maggiore dipendenza dalle reti mobile e fisse a banda larga, la sicurezza sta diventando un fattore sempre più importante per i service provider, le agenzie governative, le aziende e i consumatori. Per la prima volta dall’emissione di questo studio, Cisco ha collaborato con Arbor Networks per quantificare le minacce attuali e future provenienti dagli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service). Gli attacchi DDoS possono paralizzare le reti, inondando i server e i dispositivi di rete con traffico proveniente da più fonti IP. Secondo le nuove analisi DDoS, questo tipo di violazioni possono rappresentare fino al 10% del traffico Internet totale di un paese. Nel corso dei prossimi cinque anni, gli attacchi DDoS cresceranno da 6,6 milioni a 17 milioni. Queste prime constatazioni, sottolineano l’esigenza di misure di sicurezza più ampie per proteggere i dati e ridurre l’esposizione della rete a tali rischi.

“La trasformazione digitale sta toccando miliardi di consumatori e utenti aziendali di tutto il mondo”, ha commentato Doug Webster, vice president of service provider marketing di Cisco. “L’innovazione è fondamentale per Cisco e per i propri service provider clienti per fornire servizi e esperienze scalabili, sicure e di elevata qualità su tutti i tipi di infrastrutture di rete a banda larga”.

“Inoltre, Internet è sempre più nelle nostre mani: entro il 2020, gli smartphone genereranno il 30% del traffico IP totale, mentre il contributo del traffico IP totale del PC scenderà al 29%., e in Italia questo sorpasso avverrà con il 32% di traffico da Smartphone e 28% da PC, ha aggiunto Gianluca Baini, Global Service Provider Leader di Cisco. “Gli smartphone stanno diventando uno strumento di comunicazione mobile che non solo ci permette di comunicare 1-a-1, ma 1-a-molti con le piattaforme di social media. Questi dispositivi ci permettono anche di monitorare, gestire e controllare una miriade di altre risorse e servizi a distanza (PVR / DVR, case connesse, dispositivi intelligenti di vario tipo). Con gli smartphone possiamo anche vedere e condividere vari file multimediali e pagare beni e servizi. E’ un traguardo importante.”

Principali dati e milestone provenienti dalle previsioni del traffico globale e dei trend relativi all’adozione del servizio

  1. Crescita stabile del traffico IP e Internet
  • Il traffico IP globale raggiungerà i 194,4 exabyte al mese entro il 2020, rispetto ai 72,5 exabyte al mese nel 2015. Il run rate annuale raggiungerà i 2,3 zettabyte entro il 2020, rispetto agli 870 exabyte nel 2015. In Italia il traffico IP globale raggiungerà i 2,6 exabyte al mese entro il 2020, rispetto ai 849 petabyte al mese nel 2015. Il run rate annuale raggiungerà i 31.8 exabyte nel 2020, in crescita rispetto ai 10.2 exabyte registrati nel 2015.

o   2,3 zettabyte equivalgono a 12 ore di musica in streaming pro-capite per ogni giorno dell’anno o a 33 ore di streaming video Ultra HD per ogni persona nel mondo.

  • Il traffico Internet nelle ore di punta sta aumentando più velocemente del traffico Internet medio. Il traffico Internet nelle ore di punta crescerà di circa 5 volte (precisamente 4,7) dal 2015 al 2020, raggiungendo i 2,6 Pbps entro il 2020, rispetto al traffico Internet medio che crescerà di tre volte nello stesso periodo preso in considerazione. Anche in Italia, il traffico Internet nelle ore tra il 2015 e il 2020, quintuplicherà (5,1) con un tasso di crescita annuo del 38%.
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o   Globalmente e considerando i diversi fusi orari, il maggior utilizzo di Internet si verifica generalmente tra le 21 e mezzanotte.

Crescita del traffico IP a livello regionale

  • APAC: 67,8 exabyte al mese entro il 2020, trasso CAGR del 22%, crescita di tre volte
  • Nord America: 59,1 exabyte al mese entro il 2020, tasso CAGR del 19%, crescita di due volte
  • Europa Occidentale: 28,0 exabyte a mese entro il 2020, tasso CAGR del 20%,crescita di due volte
  • Europa Centrale: 17,0 exabyte al mese entro il 2020, tasso CAGR del 27%, crescita di tre volte
  • America Latina: 11,6 exabyte a mese entro il 2020, tasso CAGR del 21%, crescita di due volte
  • Medio Oriente e Africa: 10,9 exabyte al mese entro il 2020, tasso CAGR del 41%, crescita di sei volte

Crescita del traffico IP in Italia

  • Italia: 2,6 exabyte al mese entro il 2020, tasso CAGR del 26% crescita di 3 volte
  • Quotidianamente le reti IP Italiane entro il 2020 trasporteranno 87 petabyte di dati rispetto ai 28 petabyte del 2015.
  • In Italia il traffico IP raggiungerà nel 2020 i 44 gigabyte a testa, rispetto ai 14 gigabyte a testa del 2015.
  • La media del traffico IP raggiungerà gli 8 Tbps nel 2020, e nelle ore di punta il traffico toccherà i 41 Tbps.
  • In Italia il traffico Internet nel 2020 raggiungerà i 2,5 exabyte al mese rispetto ai 754 petabyte del 2015 pari a 83 petabyte al giorno, rispetto ai 20 registrati nel 2015.
  • Nel 2020 il traffico Internet nel nostro paese equivarrà a 8 miliardi di DVD l’anno, 630 milioni di DVD al mese o 862.427 DVD l’ora.
  • Nel 2020, l’equivalente in gigabyte di tutti i film girati passerà su Internet ogni due ore.
  • Il traffico Internet in Italia nel 2020 equivarrà a 95 volte il volume di tutto il traffic Interet del 2005.
  • Nel 2020 in Italia, il traffico Internet raggiungerà i 42 gigabyte a testa, rispetto ai 13 gigabyte a testa del 2015.
  • In media nel 2020, a media del traffic Internet crescerà di 3.3 volte e raggiungerà gli 8 Tbps.

2.) L’adozione dell’IPv6 supporta la digitalizzazione globale

  • Globalmente, il 48,2% di tutti i dispositivi e le connessioni di rete fisse e mobili saranno abilitate all’IPv6 entro il 2020 – rispetto al 23,3% nel 2015., in Italia, tali dispositivi rappresenteranno il 48%, rispetto al 27% del 2015.
  • Globalmente, il 34% del traffico Internet totale sarà trainato dall’IPv6 entro il 2020. Globalmente, il traffico IPv6 crescerà di 16 volte dal 2015 al 2020, un tasso CAGR del 74%.

3.) Le velocità della banda larga fissa raddoppierà

  • La velocità della banda larga globale raddoppierà, passando da 24,7 Mbps nel 2015 a 47,7 Mbps entro il 2020.
  • Anche in Italia tra il 2015 e il 2020 la velocità della banda larga fissa raddoppierà (2,6 volte) passando da 6.8 Mbps to 17.3 Mbps.

4.) Il traffico generato dagli smartphone supererà il traffico generato dai PC

  • Il modo in cui gli utenti e le aziende accedono alle reti IP e a Internet sta cambiando, preferendo i dispositivi mobile ai PC. Entro il 2020, il 71% del traffico IP totale sarà originato da dispositivi diversi dai PC inclusi tablet, smartphone e televisioni, rispetto al 47% nel 2015.
  • Entro il 2020, gli smartphone genereranno il 30% del traffico IP totale, mentre il contributo proveniente dal traffico IP totale generato dai PC scenderà drasticamente al 29%.
  • In Italia, gli smartphones rappresentavano il 14% del traffico IP in 2015, e nel 2020 toccherà il 32%.
  • Il traffico Internet generato dai PC in Italia nel 2015 era del 55% mentre nel 2020 calerà al 28%.
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5.) Il video continua dominare il traffico Internet (con nuovi trend mergenti)

  • A livello globale, il video su Internet aumenterà di quattro volte tra il 2015 e il 2020. Anche in Italia quadruplicherà con un tasso di crescita annuale (CAGR) del 34%.
  • Il traffico video consumer su Internet rappresenterà l’82% del traffico Internet consumer entro il 2020 – rispetto al 68% nel 2015. In Italia ne rappresenterà l’81%, rispetto al 65% del 2015.
  • Il traffico video aziendale su Internet rappresenterà il 66% del traffico Internet aziendale entro il 2020 – rispetto al 44% nel 2015, mentre in Italia arriverà al 67%, con una crescita maggiore rispetto al 42% del 2015.
  • Il traffico generato dalla videosorveglianza è duplicato durante gli scorsi anni e crescerà di 10 volte entro il 2020.
  • Il traffico generato dalla realtà virtuale è quadruplicato negli scorsi anni e crescerà di 61 volte entro il 2020.

6.) I trend relativi all’adozione del servizio: residenziale, mobile consumer e business

*   Il gioco online sarà il servizio Internet residenziale con la più rapida crescita, passando da 1,1 miliardi di utenti a 1,4 miliardi di utenti entro il 2020.

*   I servizi LBS (location-based service) mobile saranno il servizio mobile consumer con la più rapida crescita, passando da 807 milioni di utenti nel 2015 a oltre 2,3 miliardi di utenti entro il 2020.

*   La videoconferenza desktop/personale sarà il servizio Internet business con la più rapida crescita, passando da 95 milioni di utenti nel 2015 a 248 milioni di utenti entro il 2020.

  • In Italia, il traffico del gioco online crescerà di 8 volte nel 2020 con un tasso di crescita annual del 51%.

7.) Espansione globale del Wi-Fi

  • Globalmente, gli hotspot Wi-Fi pubblici inclusi gli home spot, cresceranno di 7 volte, passando da 64 milioni nel 2015 a 432 milioni nel 2020.
  • Globalmente, gli home spot cresceranno, passando da 57 milioni nel 2015 a 423 milioni entro il 2020.
  • Il maggior accesso Wi-Fi fornirà numerose opportunità di ampliamento e ottimizzazione per gli operatori di rete (più offload mobile, ubiquità VoWiFi, smart city, trasporti connessi e relative strategie IoT). Inoltre, questo trend amplia le funzionalità quad play e fornisce ulteriore accesso per i servizi TV “everywhere”.

8.) Gli utenti consumer e business preferiscono le reti mobile rispetto a quelle fisse

  • Nel 2015, i dispositivi connessi in modalità Wi-Fi e mobile hanno generato il 62% del traffico Internet (Wi-Fi: 55%; cellulare: 7%; fisso: 38%). Entro il 2020, i dispositivi connessi in modalità Wi-Fi e mobile genereranno il 78% del traffico Internet (Wi-Fi: 59%; cellulare: 19%; fisso: 22%).