Alla scoperta di Meizu M3 Note e Meizu Pro 6

Due smartphone usciti nel 2016 che fanno tremare i big dell’hi-tech. Possibile? Si, se unisci design a funzioni a un prezzo contenuto

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Magari non avete mai sentito parlare di Meizu e avreste ragione. L’azienda cinese si è affacciata in Italia da poco più di un anno, grazie a Le.Ali, team che gestisce i prodotti e la localizzazione della rom. Ed è proprio questo uno dei pregi principali che pongono l’offerta di Meizu così interessante: a differenza di nomi ben più conosciuti (come Xiaomi, giusto per farne uno), i cellulari del brand asiatico non solo possono arrivare da noi in maniera semplice e protetta, vista la garanzia europea valida per 24 mesi, ma soprattutto con un sistema operativo pienamente tradotto e abile a fornire l’ampio ventaglio di app del Play Store.

Se a tutto ciò si unisce un prodotto che esteticamente e nell’hardware ha poco da invidiare alla concorrenza di pari fascia, allora vale davvero la pena fare un pensiero su quello che può offrire uno smartphone dalle linee pulite, dal software essenziale e dalla versatilità tipica di Android.

Il focus su M3 Note

L’M3 Note ha uno schermo da 5.5 pollici Full HD; 3 GB di RAM e 32 GB di memoria interna, espandibile tramite microSD. Ne esiste anche una versione minore, con 2 GB di RAM e 16 GB di memoria integrata ma, vista la differenza di 40 euro, conviene puntare sul modello più avanzato. Il processore è un Helio P10 a 8-core prodotto da Mediatek, mentre la batteria ha un modulo da 4.100 mAh. Buona la qualità della fotocamera posteriore da 13 megapixel, meno l’anteriore da 5 MP ma per un paio di selfie non può che andare bene. Da non sottovalutare l’ottimo lettore di impronte integrato sul tastino home che, se leggermente sfiorato, funge anche da “indietro”. La personalizzazione di Android 5.1 è la Flyme 5.1, un ottimo ibrido da l’OS di Google e iOS visto che prende il meglio da entrambi: widget e customizzazione dal primo, organizzazione in cartelle e menu semplici dal secondo. Il design è simile al modello precedente anche se qui gli angoli vengono ulteriormente ridotti e e migliorate le finiture sul retro. Il prezzo è di 239 euro per il 3GB/32GB, 199 euro il 2GB/16GB.

Leggi anche:  Samsung presenta l’SSD Portatile T5 EVO

Pro 6: tra i top di gamma

Discorso del tutto diverso per il Meizu Pro 6, il vero asso nella manica della compagnia. Ha un potente processore Helio X25 a dieci core, GPU Mali T880, 4 GB di RAM, 32/64 GB di memoria interna con supporto alle microSD, display da 5.2 pollici Full HD e fotocamera con sensore Sony IMX230 da 21,16 megapixel. La capacità della batteria è da 2.560 mAh e la ricarica avviene tramite porta USB di Tipo-C, mentre su M3 Note è una classica microUSB. La particolarità è la presenza del 3D Press integrato nello schermo. Come il 3D Touch di Apple, il Meizu può riconoscere la differenza di pressione con le dita, per attivare funzioni immediate con le app che lo supportano. Ad esempio basta premere sull’icona del calendario per creare un nuovo appuntamento oppure sulle Email per leggere i messaggi in ingresso o crearne uno nuovo. A bordo c’è Android 6 Marshmallow che diventa Flyme 6.1, con le stesse opzioni dell’M3 Note. Meizu Pro 6 costa 429 euro in versione 4GB/32GB, 459 euro in quella 4GB/64GB. Il sito di riferimento per l’acquisto è Meizumart, che offre anche assistenza e supporto tecnico.